Re Carlo sta per essere ufficialmente incoronato, e sul web sono spuntati alcuni aneddoti sul suo passato e sulla sua infanzia. Il sovrano d’Inghilterra ha infatti vissuto dei momenti molto spiacevoli quando era bambino, e questi eventi sono stati rivelati solamente adesso. I sudditi sono senza parole.
La sua incoronazione è fissata per il giorno 6 maggio 2023, e avverrà dopo la morte della Regina Elisabetta II, la cui dipartita ha portato dolore e sofferenza in tutta la Royal Family e nel Regno Unito. Carlo è quindi diventato Re, mentre William e Kate hanno assunto il titolo di Principe e Principessa del Galles. C’è intanto grande attesa per il ritorno a Londra del principe Harry, che sembrerebbe essersi riappacificato con il suo papà in vista dell’evento. Meghan Markle e i due figli Archie e Lilibet, invece, non ci saranno ma sono comunque stati inseriti nella foto di famiglia ufficiale.

Non tutti sanno che Re Carlo non ha avuto un passato facile; il suo destino è infatti stato deciso sin da piccolo ma, al di là di questo, è stato anche vittima di alcuni episodi che l’hanno segnato particolarmente.
Re Carlo era bullizzato, com’è stata la sua infanzia
A parlarne di questo periodo difficile della sua vita, è stato proprio un vecchio compagno di scuola di Re Carlo. Lo stesso ha infatti confessato che il sovrano d’Inghilterra veniva spesso preso di mira dai ragazzini. “Era terribilmente timido“, ha infatti svelato la fonte parlando anche di come non si sia mai lamentato di quanto successo e di quanto questi episodi l’abbiano reso un Principe e un Re più gentile. Secondo le varie indiscrezioni, sarebbe stato proprio il padre Filippo a fargli frequentare Gordonstoun: si trattava di un istituto scozzese in cui aveva studiato anche il marito della Regina Elisabetta II quando era molto giovane.

Il piccolo Carlo odiava però la scuola e, in quell’istituto, non voleva andarci. Dopo essere stato costretto a frequentarlo, si trovò davvero male e iniziò per lui un periodo molto difficile. “Non è l’unico ragazzino bullizzato in una scuola privata britannica”, ha continuato il compagno del Re, “ma per lui è stato più difficile“. Si dice infatti che venisse aggredito nel dormitorio, ma non solo. Ci fu un episodio che rimase impresso nella mente di tutti: i ragazzini erano sui campi di rugby, e qualcuno decise di attaccarlo, di prenderlo a pugni e di tirargli le orecchie. “Carlo non disse una parola“, ha rivelato la fonte, “continuò come se nulla fosse“. Carlo veniva dunque bullizzato proprio perché era il “figlio del Re“, e quindi era impossibile essere suo amico. Quel ragazzino fu per fortuna molto forte, e riuscì ad affrontare quelle situazioni nel miglior modo possibile.
Quale fu la reazione di Carlo
Lo stesso compagno di classe ha inoltre svelato che Carlo era molto intelligente e che trovava spesso rifugio in classe. “A volte abbassava la guardia e chiacchierava“, ha continuato lui, “mi ricordo che ci raccontò che non sapeva dove fossero le cucine a Buckingham Palace“. Con il tempo, il Principino riuscì però ad avere alcuni amici e dimostrò anche di essere un bravo attore. Quando Carlo tornò dall’Australia – dove fu mandato per qualche mese dalla Famiglia – venne nominato “guardian“, cioè il capo del gruppo studentesco. Quegli anni nell’istituto si conclusero così con successo, anche se non si può dire lo stesso dei suoi inizi.