Falcinelli, Tajani: “Pronto a riferire in aula, immagini che non avrei mai voluto vedere”

Il ministro degli Esteri: “Ho sollecitato l’ambasciatore per comunicare con le autorità americane. Continueremo a seguire la vicenda”

A margine di un evento elettorale di Fi a Roma, il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha commentato le immagini dell’arresto di Matteo Falcinelli a Miami. “Immagini che non avrei mai voluto vedere. Abbiamo seguito giorno per giorno il caso, ma le immagini le abbiamo viste solo l’altro ieri. Ho sollecitato l’ambasciatore per comunicare con le autorità americane. Ci auguriamo che anche l’aspetto processuale si possa risolvere bene per il ragazzo che vuole rimanere a studiare in America. Continueremo a seguire la vicenda. Anche le parole della mamma mi hanno fatto molto piacere. Riferire in aula? se ci saranno interrogazioni darò tutte le informazioni su quanto ha fatto il consolato”.

Europee, Tajani: “Mai alleanze con Afd, nel 2017 ho vinto in Europa senza voto della Lega”

Tajani ha poi parlato delle prossime elezioni europee. “Siamo il partito popolare europeo, non faremo mai alleanze con Afd è alternativo al nostro modo di pensare. Siamo una forza cristiana, liberale e riformista faremo alleanze con chi ha valori non alternativi ai nostri. Io ho vinto con un alleanza popolari, conservatori e liberali nel 2017 anche se la Lega non mi votò però l’obiettivo dovrebbe essere questo però dipende dal voto dei cittadini”. Il ministro ha poi escluso “ogni forma di rimpasto, non serve il Governo va bene. I dati economici sono positivi”.

“Non credo ad attentati russi, solo attacchi cibernetici che ci sono già stati”

In merito a eventuali attacchi russi in vista delle elezioni europee, il ministro ha dichiarato di non ritenerli probabili. “L’unica preoccupazione riguarda attacchi cibernetici ci sono già stati al Ministero abbiamo riorganizzato tutta la struttura. C’è stato un attacco quando è venuto Zelensky. Non siamo ad un passo dalla guerra non va fatto allarmismo”. Sulla guerra in Ucraina ha aggiunto: “Le esercitazioni Nato ci sono sempre state, noi lavoriamo per la pace e per non far crescere la tensione internazionale anche in Ucraina. Non siamo in guerra con la Russia, ma tuteliamo il diritto internazionale. Crollo dell’esercito ucraino? Un conto è conquistare due città da parte della Russia, un conto è vincere la guerra. Non ci sono valutazioni degli esperti che vanno in questa direzione. Ci può essere un arretramento, ma la guerra continua e non vedo imminenti successi russi”.

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