Fare sport non aiuta a sfogare la rabbia: a volte può essere addirittura controproducente

Rabbia nello sport
Non tutti gli sport scaricano la rabbia - Newsby.it
newsby Silvia D'Alia6 Marzo 2023

E’ convinzione comune che fare sport aiuti a scaricare la rabbia e a sentirsi meglio. La realtà, però, è molto diversa ed è spiegata da un’esperta in materia di sport e benessere.

Molti danno per scontato che andare in palestra o a giocare una partita di tennis aiuti a sfogare la propria rabbia e le frustrazioni accumulate durante la giornata lavorativa e familiare.

Rabbia nello sport
Non tutti gli sport scaricano la rabbia – Newsby.it

Ecco quando fare sport diventa controproducente per controllare la rabbia

Le tecniche di rilassamento, però, sono ben altre e a volte fare dello sport può essere addirittura controproducente. La psicologa Valentina Penati, in una intervista al quotidiano La Gazzetta dello Sport, ha spiegato come la realtà sia ben diversa da quella che noi tutti crediamo. Sebbene sia ormai assodato che praticare dell’attività aerobica scateni la produzione di ormoni cosiddetti della felicità, come ad esempio la dopamina, concentrare nello sport la capacità di eliminare la rabbia è un errore. La dottoressa, infatti, sottolinea che vi è una grande differenza, ad esempio, tra chi pratica sport a livello amatoriale e chi invece lo fa come attività agonistica.

Innanzitutto sostenere una attività che deve portare ad un risultato non solo non concorrere alla diminuzione dell’agitazione, bensì aumenta il senso di rabbia e preoccupazione. La prestazione agonistica, infatti, sarà inevitabilmente più faticosa sia a livello fisico sia a livello mentale. In questo modo, quindi, il nostro corpo e la nostra mente subiranno un aumento di stress.

Il benessere dopo l’attività fisica, a volte, può essere solo temporaneo

Ovviamente non è tutto così semplicistico. La sensazione di benessere dopo l’attività fisica è certamente assodata, ma questa può durare anche solo qualche tempo. Bisogna fare attenzione, infatti, all’insorgere di emozioni negative che possono scaturire da una mancata prestazione di qualità.

Rabbia nello sport
Uno sport agonistico può aumentare il senso di frustrazione – Newsby.it

Quello che certamente riesce a fare lo sport, soprattutto quello aerobico e di insegnare all’individuo a canalizzare le emozioni positive e negative, ma certamente non ad eliminare la causa della rabbia e tantomeno la sensazione negativa che da questa scaturisce. Gli sport più utili per imparare a gestire la propria emozione e a spostare l’attenzione dalla rabbia al benessere fisico sono certamente quelli aerobici, come il nuoto, la bici, la corsa, e l’allenamento in palestra.

Assolutamente da sconsigliare, invece, sono sport di precisione come ad esempio il tennis o a l’equitazione che, a causa del livello elevato di prestazione richiesta, possono portare anche ad aumentare il senso di nervosismo e rabbia che quindi si sommerebbe alle preoccupazioni quotidiane.