Addio bollo auto per chi ha la 104 con questa dicitura: come chiedere l’esenzione

A quali soggetti che percepiscono i benefici della legge 104 spetta l’esenzione dal bollo auto - newsby.it
Newsby Flavia Scirpoli 13 Novembre 2023

Chi usufruisce delle agevolazioni della legge 104 è esente dal pagamento del bollo auto. Ecco come richiederla.

Fra le agevolazioni previste per i titolari della legge 104 c’è anche l’esenzione dal pagamento del bollo auto. Questa spetta non solo ai disabili ma anche ai familiari che li hanno fiscalmente a carico. Ci sono poi casi in cui l’esenzione dal tributo spetta anche a chi non sono stati riconosciuti i benefici della legge 104. Ecco tutti i casi in cui si può ottenerla.

Quando spetta l’esenzione dal bollo auto ai titolari della legge 104?

L’esenzione dal pagamento del bollo auto spetta ai percettori delle agevolazioni della legge 104 sedal verbale rilasciato dalla commissione medica risulti una specifica dicitura.

Bollo auto: come richiedere l’esenzione
Quando spetta l’esenzione dal bollo auto ai titolari della legge 104 (newsby.it)

Vale a dire “l’interessato possiede i requisiti tra quelli dell’art. 4 DL 9 febbraio 2012 n. 5”. L’esenzione spetta in particolare ai disabili:

  • non vedenti e sordi
  • con handicap psichico o mentale con riconoscimento dell’indennità di accompagnamento
  • con grave limitazione della capacità di deambulazione o affetti da pluriamputazioni
  • con ridotte o impedite capacità motorie

Oltre al requisito della disabilità, per non dover pagare il bollo auto è necessario possedere anche un certo tipo di auto e cioè:

  • Autovetture: veicoli destinati al trasporto di persone, aventi al massimo nove posti, compreso quello del conducente
  • Autoveicoli per il trasporto promiscuo: veicoli aventi una massa complessiva a pieno carico non superiore a 3,5 tonnellate (o a 4,5 tonnellate, se a trazione elettrica o a batteria), destinati al trasporto di cose o di persone e capaci di contenere al massimo nove posti, compreso quello del conducente
  • Autoveicoli specifici: veicoli destinati al trasporto di determinate cose o di persone per trasporti in particolari condizioni, caratterizzati dall’essere muniti permanentemente di speciali attrezzature relative a tale scopo
  • Autocaravan: veicoli aventi una speciale carrozzeria ed attrezzati permanentemente per essere adibiti al trasporto e all’alloggio di 7 persone al massimo, compreso il conducente
  • Motocarrozzette: veicoli a tre ruote destinati al trasporto di persone, capaci di contenere al massimo 4 posti, compreso quello del conducente, ed equipaggiati di idonea carrozzeria
  • Motoveicoli per trasporto promiscuo: veicoli a tre ruote destinati al trasporto di persone e cose, capaci di contenere al massimo quattro posti, compreso quello del conducente
  • Motoveicoli per trasporti specifici: veicoli a tre ruote destinati al trasporto di determinate cose o di persone in particolari condizioni e caratterizzati dall’essere muniti permanentemente di speciali attrezzature relative a tale scopo

Inoltre il veicolo deve avere un massimo di 2000 centimetri cubiti di cilindrata, se si tratta di un’auto con motore a benzina, e un massimo di 2800 centimetri cubici di cilindrata, se a diesel. Se il percettore della legge 104 possiede più veicoli, l’esenzione dal pagamento del bollo spetterà per uno solo di essi. L’esenzione spetta anche ai familiari del disabile quando questo è fiscalmente a carico. Per esserlo, il disabile deve avere un reddito complessivo annuo non superiore a 2.840,51 euro (a 4.000 euro per i figli fino a 24 anni).

Chiunque voglia beneficiare dell’esenzione dal pagamento del bollo auto, può presentare richiesta all’Ufficio tributi della Regione, all’Agenzia delle Entrate o all’ACI, presentandosi di persona o spedendo una raccomandata A/R con i documenti richiesti. Si tratta della certificazione attestante la condizione di disabilità e cioè: 

  • per il non vedente e il sordo, è un certificato, rilasciato da una Commissione medica pubblica, che attesta la sua condizione
  • per il disabile psichico o mentale, è il verbale di accertamento dell’handicap, emesso dalla Commissione medica dell’Asl (o da quella integrata Asl Inps), dal quale risulti che il soggetto si trova in situazione di handicap grave (art. 3, comma 3, della legge n. 104 del 1992), derivante da disabilità psichica, e il certificato di attribuzione dell’indennità di accompagnamento (legge n. 18/1980 e legge n. 508/1988), emesso dalla Commissione a ciò preposta (Commissione per l’accertamento dell’invalidità civile di cui alla legge n. 295/1990)
  • per i disabili con grave limitazione della capacità di deambulazione, o pluriamputati, è il verbale di accertamento dell’handicap, emesso dalla Commissione medica dell’Asl (o da quella integrata Asl-Inps), dal quale risulti che il soggetto si trova in situazione di handicap grave (art. 3, comma 3, della legge n. 104 del 1992), derivante da patologie (comprese le pluriamputazioni) che comportano una limitazione permanente della deambulazione

Oltre alla certificazione che accerta la condizione di invalidità, bisogna allegare anche la fotocopia dell’ultima dichiarazione dei redditi, o autocertificazione. Se il veicolo è intestato al familiare del disabile, dalla dichiarazione dei redditi deve risultare che egli è fiscalmente a carico dell’intestatario dell’auto. La documentazione va inviata o portata di persona entro 90 giorni dalla scadenza del termine entro cui andrebbe pagato il bollo auto. La richiesta va fatta solo il primo anno; da quel momento vale anche per gli anni successivi, senza dover inviare di nuovo la documentazione. 

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