È morto l’attore napoletano Sergio Solli: recitò per Eduardo De Filippo

È deceduto all'età di 78 anni Sergio Solli, attore napoletano che ha accompagnato successi straordinari di teatro

Sergio Solli
Foto da Facebook | Slc Cgil Napoli Campania
newsby Jennifer Caspani3 Febbraio 2023

Grande lutto nel mondo del teatro e del cinema. È morto all’età di 78 anni Sergio Solli, attore napoletano che ha accompagnato successi straordinari di teatro. Tra gli attori simbolo dell’epoca d’oro della commedia e della drammaturgia napoletana, è stato scoperto dal grande drammaturgo Eduardo De Filippo e con lui ha lavorato nell’ultima parte di carriera. Lavorò anche con Woody Allen. Ad annunciare la scomparsa Bruno Garofalo, scenografo di Eduardo De Filippo. “Notizia triste per me e per chi lo conosceva. Se n’è andato un altro pezzo di storia napoletana, un amico delle origini. Non mi viene voglio di dire altro“, ha scritto in un post su Facebook.

Segio Solli
Immagine di pubblico dominio

Sergio Solli: carriera

Solli, prima di debuttare nel mondo del teatro – passione quella per la recitazione che ha coltivato fin da giovanissimo presso una compagnia teatrale -, lavorava come parrucchiere. Spettacolo dopo spettacolo riuscì a farsi notare e provinare da Eduardo De Filippo, con cui ha lavorato stabilmente nell’ultima parte di carriera di quest’ultimo, trasformando il suo grande hobby in lavoro. Con il grande drammaturgo ha recitato in diverse commedie, tra cui “De Pretore Vincenzo” e “Gli esami non finiscono mai” nel 1976, “Natale in casa Cupiello” l’anno successivo – commedia che l’ha reso celebra con la battuta “Prendo il caffè e me ne vado” -, “Le voci di dentro” e “Quei figuri di tanti anni fa” nel 1978. Pochi anni più tardi approdò sul grande schermo. Solli recitò nei tre film di Luciano De Crescenzo, “Così parlò Bellavista” (1984), “Il mistero di Bellavista” (1985), “32 dicembre” (1988), e in “No, grazie il caffè mi rende nervoso” nel 1982. Negli anni ’90 ebbe poi un grande successo in televisione con le miniserie Anni ’50 e Anni ’60 in coppia con Ezio Greggio. Più recentemente, il grande attore napoletano era stato nel cast di “Smetto quando voglio”, la saga diretta da Sydney Sibilia.

Il provino con Eduardo De Filippo

Il punto di svolta della sua carriera fu l’incontro con Eduardo De Filippo, che gli permise di coronare il suo sogno di fare della sua grande passione per la recitazione il suo mestiere. Momento che Solli raccontò in un’intervista a Repubblica. “Quando arrivai al cospetto di Eduardo ero un pezzo di ghiaccio: in realtà non pensavo a fare veramente l’attore, volevo solo sentirmi dire da lui che ero bravo. Era venerdì sera, lui stava provando con la compagnia. Mi chiese di tornare l’indomani, pensai al negozio pieno di clienti di sabato e gli dissi: “Direttore, anche adesso”. Ero quasi in uno stato di trance. Feci il provino la sera stessa. Alla fine si alzò e se ne andò, senza aprire più bocca. Mi fece avere il copione, e il lunedì mi annunciarono che avrei debuttato alla Pergola di Firenze dodici giorni dopo, con le musiche di Nino Rota. Un copione in mano e una vita che inizia“.

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