Whatspp al lavoro su una nuova funzione: si potranno tradurre i messaggi vocali in testo
L'applicazione di messaggistica istantanea è pronta a introdurre una nuova funzionalità con il prossimo aggiornamento: scopriamo in cosa consiste

Immagine | Pixabay @antonbe
Dopo le diverse funzionalità lanciate, come l’aggiunta delle note vocali nello stato, WhatsApp continua a rinnovarsi, introducendo una novità che farà molto piacere ai suoi utenti. L’applicazione regina della messaggistica istantanea, di proprietà della società Meta con Instagram e Facebook, è infatti pronta a lanciare una nuova funzionalità, ovvero la trascrizione in testo dei messaggi vocali in entrata.

Una nuova funzionalità
Quante volte ci è capitato? Arriva un messaggio vocale su WhatsApp e dobbiamo portare il telefono all’orecchio, magari interrompendo una conversazione in un gesto tutt’altro che educato. Poi siamo “costretti” ad ascoltare interminabili messaggi intervallati da momenti di silenzio, una stancante pratica che, probabilmente, dal prossimo futuro non dovremo più fare. Per questi motivi l’applicazione di Meta ha deciso di vagliare la possibilità di rendere testuali i messaggi vocali ricevuti. Una vera e propria rivoluzione, considerando anche come ci sarà particolare attenzione al rispetto della privacy dei suoi utilizzatori, tratto sempre ritenuto di grande importanza dal colosso americano.
Attenzione alla privacy
A lanciare l’indiscrezione è il sito WABetaInfo, che ne ha trovato tracce nell’ultima versione prevista dal sistema operativa di iPhone iOS. Ma come avverrà di fatto questa traduzione? Innanzitutto come già accennato la traduzione avverrà in modo da rispettare il più possibile la privacy degli interlocutori, quindi tutto il processo avverrà esclusivamente sul device, senza che il tutto passi dall’applicazione, in modo tale da mantenere il contenuto del messaggio del tutto segreto. Restano comunque le regole del galateo da rispettare, per rendere il meno invasivo possibile un messaggio vocale non oltrepassare mai gli 1-2 minuti, e per chi lo riceve evitare l’ascolto in pubblico.

Qualche problematica
Non è tutto oro quello che luccica però. Come si può immaginare infatti ci sono ancora diversi problemi in questa versione preliminare della trascrizione dei messaggi vocali. Per quanto l’intelligenza riesca a riconoscere la maggior parte delle parole, in alcuni casi quando incontra un termine ignoto, si blocca. Infatti sarà necessario che le parole utilizzate siano già presenti nel database dell’applicazione, perchè questa le comprenda e le possa tradurre in testo. Per questo motivo sarà possibile scegliere solamente un tipo di lingua preferita, in modo che WhatsApp riesca a tradurre solamente i messaggi arrivati in quel preciso idioma. Per capirci meglio, dovessimo impostare la lingua italiana come quella preferita, nel caso di uno scambio con un amico o collega che parli inglese, WhatsApp non sarà in grado di riconoscere questa lingua e non permetterà la trascrizione in testo.