Terremoto al PSG: il club trema, Donnarumma e compagni preoccupati
Nuovi guai per il PSG: cosa succede? (LaPresse) Newsby.it
PSG sotto accusa. Dopo le indagini su Juventus e Manchester City, anche la società francese (controllata dal Qatar) si trova sotto inchiesta.
Ancora problemi in Paradiso, si potrebbe titolare. Il Settimo Cielo, in questo caso, è quello calcistico del Paris Saint-Germain, il ricchissimo club francese in cui giocano anche gli italiano Donnarumma e Verratti. Guai non tanto in campo, dove i parigini hanno vinto le ultime di Ligue 1 e si sono riportati a +8 sulla seconda, ma al di fuori. Un terreno in cui le polemiche non sono mai mancate.
Com’è noto, la società francese è in realtà controllata dal fondo sovrano del Qatar, molto discusso sia per ragioni politiche che per questioni economiche. Infatti, dall’arrivo degli sceicchi in Francia nel 2011, il PSG ha iniziato a fare spese sempre più vistose sul mercato, sollevando non poche discussioni. In particolare, in merito alle possibili violazioni del Fair Play Finanziario.
Finora tante illazioni ma nessuna condanna, anche se l’aria che tira in Europa oggi non indice il PSG e la sua dirigenza all’ottimismo. Infatti, dopo i ben noti guai della Juventus legati all’inchiesta Prisma, ieri anche il Manchester City (altra proprietà araba molto discussa) si è ritrovato sotto indagine. Nella giornata odierna, a terminare il quadro, sono arrivate nuove accuse contro il club parigino-qatariota.
Nuove accuse al PSG: nel mirino il presidente Al Khelaifi
Secondo quanto detto da ‘L’Equipe’, il PSG sarebbe sotto inchiesta per “lavoro sommerso e non dichiarato” a seguito di una denuncia fatta nel 2022 da un ex consigliere del presidente Nasser Al Khelaifi. Hicham Bouajila, l’uomo in questione, sostiene di essere stato pagato solo saltuariamente in modo indiretto per il suo lavoro. Il periodo in questione andrebbe dal 2015 al 2018.
Attualmente non è chiaro cosa facesse esattamente Bouajila per Al Khelaifi, ma dai documenti risulterebbe che fosse stato assunto personalmente dal presidente del PSG come insegnante di tennis. Il suo contratto era a tempo indeterminato, ma i compensi non arrivavano direttamente dal club né dal dirigente qatariora. A pagare Bouajila sarebbe stata bensì da un’accademia di tennis di Doha.
Motivo per cui il PSG declina ogni responsabilità, e ai media transalpini ha già fatto sapere che Bouajila non sia mai stato assunto in alcun modo dalla società. Bisogna vedere ora cosa accadrà a livello legale: dopo la denuncia, lo scorso 16 gennaio è stata avviata un’inchiesta in Francia contro Al Khelaifi e il PSG. Quali potrebbero essere le conseguenze per il club, però, è ancora presto da dire.
