Milan, rapporti freddi tra Rafael Leao e Pioli: cosa è successo
Il portoghese è finito in panchina contro il Sassuolo e l’Inter per una condizione fisica carente e un rinnovo del contratto che lo distrae
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Senza vittorie da più di un mese, dal 4 gennaio nel 2-1 rifilato alla Salernitana, il Milan adesso è fuori dalla zona Champions, un solo punto dalla Lazio, quarta dopo il pareggio ottenuto al Bentegodi con il Verona. Il Diavolo ha smarrito forza, identità, entusiasmo. Stefano Pioli non riesce a trovare soluzioni e anche il cambio di modulo nel derby contro l’Inter, perso 1-0 domenica 5 febbraio, non ha portato ai frutti sperati. E adesso, al di là della condizione fisica della squadra (è stata sbagliata la preparazione invernale?), c’è il caso Rafael Leao da tenere d’occhio. Soprattutto perché in queste ore è spuntato un like di troppo.
Il “mi piace” sarcastico
Il calciatore ha, infatti, messo il suo “mi piace” a una pagina “Sempre Milan” che ha pubblicato l’articolo della Gazzetta dello Sport dal titolo “Leao fuori? Lo rifarei”. Forse il portoghese ha voluto mandare un messaggio al club e al suo allenatore, ma solo nei prossimi giorni si capirà meglio se fosse realmente d’accordo o, come pensano in tanti, fosse sarcastico. Intanto, adesso il Milan è al momento fuori dalla Champions e venerdì 10 febbraio a San Siro arriva il Torino, un mese dopo la vittoria dei granata ai supplementari, sempre al Meazza, negli ottavi di Coppa Italia.
Cosa è successo
Resta il fatto che non sono settimane felici per il portoghese, che ha smarrito forma e sorriso, come testimoniano le due panchine di fila con Sassuolo (29 gennaio) e Inter (5 febbraio). Ma se con i neroverdi il suo ingresso in campo non aveva inciso nel gioco offensivo dei rossoneri, nel derby qualche lampo si è visto, fino a mettere Giroud davanti alla porta. Si è detto di un’esclusione di natura tecnica (Pioli voleva due punte autentiche nel 3-5-2 e per questo ha scelto Origi accanto al francese) e di una condizione ancora precaria. Sarà anche così, ma resta comunque difficile comprendere l’esclusione del portoghese, che intanto ha incassato il sostegno dei tifosi del Milan.
La questione rinnovo
Inoltre, per Rafael Leao sono settimane difficili anche per la questione del rinnovo del contratto, in scadenza il 30 giugno 2024. In mano ha un’offerta da 7 milioni di euro (rispetto all’1,5 che prende attualmente), ma il suo entourage sta tirando troppo la corda su due argomenti sensibili al club di via Aldo Rossi. In primis, il risarcimento di 19 milioni di euro da versare nelle casse dello Sporting Lisbona; in secondo luogo, la richiesta di dimezzare la clausola rescissoria – da 150 a 75 milioni di euro – in caso di fumata bianca. Ed ecco, allora, che la trattativa si è fatta in salita. Il Mondiale a dicembre, la condizione fisica non proprio come quella di qualche mese fa hanno fatto il resto. E smarrito lui (oltre agli infortuni come quelli di Maignan e Ibrahimovic), il Milan ha smarrito il suo gioco. Crollando con sette gare senza vittorie: due pareggi e cinque sconfitte. Troppe per chi avrebbe dovuto difendere lo scudetto conquistato il 22 maggio 2022 a Reggio Emilia.
