La Juventus attende per comprendere cosa ne sarà del suo futuro, ma nel frattempo prepara il colpo ‘ai danni’ del Napoli e di De Laurentiis.
La Juventus è ancora in attesa di conoscere che ne sarà del proprio destino. Tra campionato, con penalizzazioni da cancellare o da confermare, e Coppe in cui non è certo possa rientrare. Da un lato lavora la Giustizia Sportiva, dall’altro la UEFA stessa. Il club bianconero, poi, deve anche recuperare la giusta forma fisica e mentale dopo le sconfitte contro il Napoli in campionato e l’Inter in Coppa Italia. Ma pensa anche a un’operazione ‘ai danni’ proprio del club azzurro. Ecco quale.
Il Napoli attende solamente che ci sia la certezza matematica della conquista dello Scudetto. Mentre dal canto suo la Juventus resta in balìa degli eventi e attende di saperne di più sul proprio futuro. Ma i bianconeri, sotto un certo punto di vista, non vogliono restare con le mani in mano e stanno pensando a a un affare in particolare da portare a compimenti.
La Juventus, infatti, ha bisogno di un nuovo direttore sportivo, anche perché con diversi giocatori ancora non si sa cosa succederà. Non è allora un mistero che la società bianconera, con il presidente Gianluca Ferrero in prima linea, abbia messo gli occhi su Cristiano Giuntoli. Attuale direttore sportivo proprio del Napoli. Ecco cosa c’è di nuovo in questa vicenda.
La Juventus prepara il colpo: la volontà è quella di portare Giuntoli in bianconero. De Laurentiis corre ai ripari
Come scrive il ‘Corriere dello Sport’: “La Juventus ha sistemato virtualmente Cristiano Giuntoli nei propri uffici. Aspetta di capire quali siano i margini per strapparlo ad Aurelio De Laurentiis, perché c’è un contratto da un 1,4 milioni di euro che scadrà soltanto nel 2024. E, ora che le frizioni di gennaio del 2021 sono state sistemate nel sottoscala, non sarà poi semplice stracciare quell’accordo in anticipo”. Ma gli azzurri non intendono farsi cogliere in maniera impreparata e c’è già un’eventuale idea per correre ai ripari.

A tal proposito, quindi: “Il Napoli ufficialmente non sa. Semmai ha intuito o ascoltato il chiacchiericcio di un microuniverso nel quale c’è sempre un amico che spiffera un’anticipazione. Quindi ha dato un’occhiata in giro, si è informato ed ha cominciato a interrogarsi”.
“Ad Aurelio De Laurentiis – si legge in conclusione – è piaciuto tanto l’Empoli. È terra fertile, in cui germoglia il calcio e c’è un humus nel quale s’è formato Pietro Accardi, quarant’anni, ex difensore, direttore sportivo di una fabbrica di campioncini da esportare ovunque. Napoli compreso. Ha fiuto, lo sguardo lungo e una stanza che l’aspetterebbe, se la Juve la libera”.