Cristiano Ronaldo in Serie A, c’è il piano: clamoroso ribaltone in vista. Il campione portoghese lascerà lo United e cerca sistemazione
C’è un fantasma che si aggira sul calcio mondaile e il suo nome è Cristiano Ronaldo. Perché anche se sembra paradossale, se fino ad un paio di anni fa era tra i 3 o 4 campionissimi intoccabili e irraggiungibili, ora non è più così.
Da quando ha lasciato la Juventus per tornare al Manchester United, soluzione in extremis dopo aver sondato molto altre piste nell’estate 2021, è stato un calvario. CR7 sperava di riallacciare i fili di una storia interrotta con il pasaggio al Real Madrid ma quello non è più lo stesso United e lui ha 37 primavere.
Un problema che ha cercato di risolvere per un anno, cambiando anche allenatori. Ora però con ten Hag soffia un vento nuovo nei Red Devils e lui è anche finito ai margini. Nell’ultima intervista tv ha denunciato pubblicamente la sua frustrazione, anche per unb ambiente che non riconosce più come suo.
Cristiano Ronaldo in Serie A, c’è il piano
Sarà addio sicuro a gennaio, dobbiamo solo capire se con una risoluzione del contratto oppure con un licenziamento in tronco da parte del suo club. Ma comunque vada a finire, Ronaldo sarà anche libero di accasarsi dove vuole, a patto di trovare un club disposto a pagargli uno stipendio da almeno 30 milioni di euro.
Ora però quella cosa c’è, almeno secondo quanto svela il QS. Il piano di Jorge Mendes, potentissimo agente di molti campioni portoghesi a cominciare da CR7, sembra chiaro. A gennaio è pronto a farlo sbarcare alla corte di Stefano Pioli per fargli vestire la maglia del Milan.
Fantamercato? Forse ma intanto c’è un cavallo di troia per facilitare la trattativa. Perché Mendes gestisce anche Rafael Leao e se, in accordo con i rossoneri, riuscisse a farlo piazzare nella prossima sessione di mercato, per almeno 100 milioni di euro, sarebbe più facile far andare a dama tutte le pedine. Resta da capire però la reazione di Stefano Pioli che ormai ha una squadra oliata a disposizione.
Sullo sfondo restano aperte altre strade. Come quella, decisamente complicata, di un ritorno di Cristiano Ronaldo alle origini e quindi con la maglia dello Sporting Lisbona. Oppure quella più facile, scegliere i dollari della MLS che lo ha puntato da tempo.
Cristiano Ronaldo sospeso tra il ritorno in Serie A e una nuova avventura: ma lui adesso pensa soltanto ai Mondiali
Un problema che CR7 affronterà soltanto quando tornerà in Europa alla fine dei Mondiali di Qatar 2022. Adesso è concentrato solo su quelli e sul debutto con il Portogallo che sarà tra un paio di giorni contro il Ghana, non l’avversaria più facile.
Ma in conferenza stampa ancora una volta ha volutoi ribadire la sua forza e la sua indipendenza di fronte ai giornalisti: “Nella mia vita la tempistica migliore è sempre quella che decido io. A volte scrivete verità, a volte bugie. Ma io non mi preoccupo di quello che pensa la gente e parlo quando voglio farlo. Tutti sanno chi sono e ciò in cui credo”.
Così, testa al Mondiale: “Sarebbe magico vincerlo, ma non mi manca niente nella vita. Ho già vinto molto più di quanto mi aspettassi. Credo che abbiamo un potenziale, resta da capire se è sufficiente per vincere. Sarebbe speciale superare il numero di gol di Eusebio ai Mondiali ma non è una cosa che non mi fa dormire. Portogallo campione e Ronaldo a zero gol? Firmo subito”.