Gravina, presidente della FIGC, ha rilasciato un’intervista a ‘Il Mattino’, in cui ha dato un parere netto su un problema del calcio italiano.
Interviene nel dibattito calcistico di questi giorni anche il presidente della FIGC Gabriele Gravina, intervistato quest’oggi su ‘Il Mattino’. Un’occasione per parlare dei problemi del calcio italiano, con la Nazionale che scende in campo in settimana, ma anche per parlare di altri fatti recenti. Su uno in particolare il capo del calcio italiano ha espresso una posizione molto netta, chiedendo provvedimenti serie e puntuali.
Oggi più che mai il ruolo di Gravina è di gestire una situazione molto complessa su più fronti. Se da un lato il calcio italiano può gioire per le prestazioni delle sue squadre nelle coppe europee, dall’altro le difficoltà non mancano. La convocazione a sorpresa dell’argentino Retegui in Nazionale ha fatto molto discutere, soprattutto in merito ai pochi attaccanti di livello a disposizione del ct Mancini.
Su questo punto, per esempio, Gravina è intervenuto lamentandosi dei club che puntano troppo sugli attaccanti stranieri. Ma non è l’unico problema di questi mesi, in cui fa discutere molto anche la questione dei processi alla Juventus. Come se non bastasse, da circa una settimana è riemerso anche il problema del tifo violento, dopo gli scontri di Napoli con i tifosi dell’Eintracht. Un tema su cui il presidente federale si è soffermato in modo particolare nell’intervista.

Gravina sugli scontri di Napoli: “Una vergogna”
“Ho provato dolore per Napoli. È stata una vergogna”. Un’opinione schietta ma decisamente condivisibile, quella espressa dal capo della FIGC al quotidiano campano. Gli episodi della scorsa settimana hanno fatto tornare a parlare del problema del tifo violento, ma hanno anche sollevato critiche di altro tipo. Nello specifico, riguardo la pessima gestione dell’ordine pubblico da parte delle autorità italiane.
Napoli in particolare ospiterà alcuni match delicati nelle prossime settimane, e ci si chiede se questa volta si potrà garantire un sicuro svolgimento degli eventi. Questo giovedì al Maradona si gioca Italia-Inghilterra, con circa 5.000 tifosi britannici in arrivo in città. Ma ad aprile, il 2 e il 18, il Milan verrà due volte in visita ai ragazzi di Spalletti, la prima in campionato e la seconda in Champions League.
“Servono strumenti tecnologici che consentano di prevenire fatti del genere e di assicurare rapidamente i violenti alla giustizia” ha detto Gravina. Il presidente della FIGC ha anche risposto alle parole del patron partenopeo De Laurentiis, che ha invocato il modello Thatcher per far fronte a problema. “Servono anche strumenti legislativi adeguati” ha aggiunto, spiegando che è importante che i colpevoli, una volta individuati, “paghino realmente per i reati di cui si sono resi responsabili”.