Maurizio Vandelli, dal successo con gli Equipe 84 a oggi
Il cantante ha raggiunto il massimo della popolarità negli anni '60, ma è rimasto nel cuore di tantissimi appassionati di musica

Associare il nome di Maurizio Vandelli agli Equipe 84, il gruppo attivo soprattutto tra gli anni ’60 e ’70, è quasi naturale. A loro si devono infatti brani che ancora oggi vengono canticchiati dai più giovani quali “29 settembre”, “Io ho in mente te”, “Tutta mia la città”, “Un angelo blu”, “Bang Bang” e “Nel cuore nell’anima”, giusto per citarne alcuni.
Nonostante il trascorrere degli anni il suo look non è cambiato: ancora adesso ama indossare occhiali circolari, che sono così diventati un suo tratto distintivo.
Età Maurizio Vandelli e carriera
Maurizio Vandelli è nato a Modena il 30 marzo 1945 e ha da sempre avuto una grande passione per la musica. In un primo momento lui non credeva certamente che questa avrebbe potuto trasformarsi sul lavoro e si divertiva così a cantare in compagnia degli amici. Poco più che ventenne ha così iniziato a esibirsi con I Giovani Leoni, gruppo composto anche da Victor Sogliani, Franco Ceccarelli e Alfio Cantarella. Nel 1963, sciolti I Giovani Leoni, è nata una band che ha fatto la storia, gli Equipe 84. Il primo vero successo è datato 1966: “Io ho in mente te”.
La collaborazione con Lucio Battisti porterà poi alla realizzazione di una canzone indimenticabile: “29 settembre”. Vandelli sarebbe rimasto legato ai colleghi fino al 1977, ma pubblicando in quel periodo anche un album da solista dal titolo “L’altra faccia di Maurizio Vandelli”.
Nonostante una carriera fatta di alti e bassi negli anni successivi, non sono mancati i riconoscimenti. Nel 1989 l’artista è infatti riuscito a ottenere il disco di platino per il suo disco “29 settembre 89” (precedentemente si era occupato soprattutto di produrre spot pubblicitari). Nello stesso anno è poi arrivata la vittoria del programma Mediaset “Una rotonda su mare”, a cui partecipavano interpreti famosi soprattutto negli anni 60, grazie a “29 settembre”.
Nel 1993 ha inoltre avuto la possibilità di essere a Sanremo insieme ai Dik Dikn e a I Camaleonti con “Come passa il tempo”. In quel periodo è arrivato anche il Disco d’Oro per il CD “Walzer d’Un Blues” realizzato dal gruppo italiano Adelmo e i suoi Sorapis, composto da Zucchero, Dodi Battaglia, Umbi Maggi, Fio Zanotti e Michele Torpedine.
Nel 2019 l’ex frontman è tornato a esibirsi in coppia con Shel Shapiro con cui ha realizzato un album, “Peace and Love“.
La sua vita privata
Maurizio Vandelli è sposato con Stella, con cui ha stretto un sodalizio anche sul piano professionale. La donna è stata infatti a lungo anche la sua manager. La coppia ha avuto un figlio, Andrea, nato nel 1998. Il cantante e la moglie sono particolarmente riservati, proprio per questo compaiono raramente in pubblico.