Un vecchio detto, attribuito alla scrittrice britannica Virgina Wolf, sosteneva che dietro un grande uomo c’è sempre una grande donna, dedicato a chi ha contribuito al successo del proprio uomo supportandolo in maniera costante, pur stando nell’ombra. Questo, però, può valere anche all’inverso, a dimostrazione di come sostenersi a vicenda, anche nei momenti difficili che possono esserci, sia determinante per una coppia duratura. Una situazione che sembra corrispondere appieno a quanto accaduto a Beppe Menegatti e Carla Fracci: tra i due la più nota era certamente l’etoile, ma lui per lei è stato qualcosa più di un marito, il “pigmalione” della sua esistenza.
L’uomo è stato inoltre il regista di diversi spettacoli teatrali che hanno avuto per protagonista la danzatrice, da “Medea” a “Turandot”.
Chi è Beppe Menegatti: il marito di Carla Fracci
Associare il nome di Beppe Menegatti, regista teatrale nato il 6 settembre 1929 a Firenze, a quello di Carla Fracci, diventa quasi naturale. Pur essendo noto soprattutto per il lungo legame con l’etoile, lui è riuscito a costruire una carriera di grandi successi, iniziata quando era ancora giovanssimo. Da ragazzo ha infatti iniziato a collaborare agli spettacoli del Maggio Musicale Fiorentino, per poi specializzarsi presso l’Accademia Nazionale Silvio D’Amico di Roma.
La svolta a livello professionale arriva negli anni ’50 grazie all’incontro con Luchino Visconti, di cui diventa assistente. A questo fanno seguito altre collaborazioni importanti con Vittorio De Sica ed Eduardo De Filippo.
Altrettanto importante, non solo in ambito lavorativo, si rivela la conoscenza con la danzatrice, con cui ha avuto modo anche di costituire un sodalizio artistico di grande successo.
Beppe e Carla: un amore fortissimo
Il primo incontro tra Beppe e Carla risale alla fine degli anni ’50 in modo del tutto casuale. Lei si stava esercitando alla sbarra al Teatro La Scala di Milano, mentre lui era alla ricerca di ballerine per il suo nuovo spettacolo. I due si sono sposati nel 1964 a Firenze, città a cui erano particolarmente legati.
Dalla loro unione nel 1964 è nato un figlio, Francesco. La perdita della donna della sua vita ha segnato inevitabilmente l’uomo: “Ci conoscevamo dal 1953 e ci siamo sposati undici anni dopo – aveva raccontato a Serena Autieri a “Dedicato” -. Siamo stati insieme a lungo volendoci bene come due piante autentiche”.