Barbara Palombelli e Francesco Rutelli formano una coppia solidissima, sposata da quasi 40 anni, ma che ha sempre fatto il possibile per tenersi lontana dai riflettori e dai gossip. Il matrimonio è arrivato nel 1982, con rito civile. Questo momento ha rappresentato per loro quasi una formalità, al punto tale da non avere foto dell’evento. Solo dieci anni dopo si sono giurati amore eterno in Chiesa, ma anche in questo caso senza alcun clamore e facendo venire alla luce la loro decisione solo diverso tempo dopo. Ma da anticonformisti quali sono (anche se all’esterno non danno certamente questa impressione) ora sognano addirittura il terzo matrimonio.
Barbara Palombelli e Francesco Rutelli: i loro matrimoni senza invitati
Il matrimonio da molti è vissuto come il giorno più bello della propria vita, che merita di essere festeggiato a dovere con tantissimi invitati, ma c’è anche chi vede questo momento quasi come una formalità e non sente minimamente questa esigenza. In quest’ultima categoria rientrano certamente Barbara Palombelli e Francesco Rutelli, che hanno ricordato a “Verissimo” le loro nozze decisamente “particolari”. Il rito civile si è tenuto al Campidoglio ed è durato pochissimo. Oltre a loro c’erano solo i testimoni, ma solo perché la loro presenza fosse “obbligata”: “C’era un amico che ha comprato la macchinetta usa e getta ma non la sapeva usare e non è venuta nemmeno una foto del nostro matrimonio. La formalità non ci fa impazzire. Ci siamo sposati per sancire un legame ma la cerimonia non era primaria per noi. Il viaggio di nozze? Abbiamo lasciato la macchina e siamo andati a piedi a vedere alcuni dei posti più belli del mondo”.
Le nozze erano ritenute “un fatto di conoscenza” dall’ex sindaco di Roma, pensiero condiviso anche dalla moglie, che non riteneva utile pubblicizzare un momento che doveva essere solamente loro.
Nonostante tutto, ora sarebbero pronti a fare “una pazzia” e non disdegnerebbero addirittura l’idea di progettare un terzo matrimonio: “Il nostro segreto forse è vivere alla giornata, non sappiamo nemmeno il giorno del nostro anniversario – hanno detto -. Noi non l’abbiamo mai celebrato. Ora vorremmo programmare un terzo matrimonio a Las Vegas, non appena si potrà ricominciare a parlare”.
Una famiglia numerosa e unita
Barbara Palombelli e Francesco Rutelli hanno avuto un unico figlio naturale, Giorgio, nato nel 1982. La loro famiglia è però decisamente numerosa e comprende altri tre figli, che i due hanno adottato proprio perché ci tenevano ad aiutare chi non poteva contare sull’affetto di una mamma e un papà. Francisco è arrivato nel 1993, poi nel 2000 i due hanno accolto Serena e Monica, due sorelle che il pubblico televisivo ha avuto la possibilità di conoscere in occasione della partecipazione della prima al “Grande Fratello Vip”.
“ll primo figlio adottato siamo andati in Equador – hanno detto –. È stata e rimane una scelta difficile per ogni bambino che abbiamo adottato, non è facile adottare un bambino che ha una storia pregressa importante… Ci hanno insegnato tanto, ognuno di loro”.
La scelta di Serena di prendere parte al reality è stata pienamente appoggiata dalla giornalista, un po’ meno invece dal marito che temeva che la sua storia potesse essere strumentalizzata. In quel periodo, infatti, era tornata a farsi viva la mamma naturale della ragazza, sostenendo di voler rivedere entrambe le sue figlie, ma entrambe hanno rifiutato. Quel momento non è stato però semplice per la conduttrice di “Forum”: “Quando Serena ha visto in diretta la lettera della madre naturale, ho avuto un momento difficile. Ho avuto anche la conferma che tanto affetto avesse costruito in Serena una personalità forte. Io ho sempre cercato il lieto fine con la famiglia di origine. Davanti a un appello delle mie due figlie, la loro madre biologica ha chiuso le porte.
Innamorati ma divisi dalla passione per il calcio
L’amore che unisce Barbara Palombelli e Francesco Rutelli non è in discussione, ma c’è un momento in cui ognuno preferisce stare per conto proprio. Entrambi, infatti, hanno una grande passione per il calcio, ma una fede decisamente opposta. La conduttrice è infatti tifosa della Roma, mentre l’ex primo cittadino di Roma segue la Lazio.
Quando è in programma il derby della capitale ognuno preferisce quindi essere distante dall’altro: “Quando ci sono le partite ci dividiamo – ha detto Barbara -. Abbiamo due abbonamenti diversi per vedere io la Roma e lui la Lazio”.
Rutelli ha confermato: “Se avessimo un palazzo di sei piani, io andrei nell’attico e lei la manderei in cantina, e viceversa. Cinque piani sono sempre pochi quando si tratta di derby“. E il 15 gennaio il calendario di Serie A prevede proprio la stracittadina…