Chi è Augusta Montaruli, la sottosegretaria che si è dimessa dal governo Meloni
Esponente di Fratelli d'Italia dal 2012, nel corso degli anni ha occupato vari incarichi, tra cui quello di consigliere regionale del Piemonte

Foto | Instagram @augustamontaruli
Dallo scorso 2 novembre a oggi, sabato 18 febbraio, Augusta Montaruli è stata la sottosegretaria all’università del governo Meloni. Le sue dimissioni sono arrivate in seguito alla condanna definitiva per l’uso improprio dei fondi dei gruppi consiliari del Piemonte negli anni dal 2010 al 2014, periodo nel quale è stata consigliere regionale.

Le dimissioni di Augusta Montaruli
“Ho deciso di dimettermi dall’incarico di governo per difendere le istituzioni, certa della mia innocenza”, ha spiegato l’esponente di Fratelli d’Italia nella sua lettera di dimissioni. “Se ciò non avvenisse sarei come coloro che vorrebbero demolito il senso dello Stato, rendendolo debole con una ricerca costante di una giustificazione alle proprie azioni, sentendosi moralmente superiori o cercando di piegare le norme ai comportamenti, addirittura ostentando clemenza verso chi agita l’arma del ricatto e per scappare dalla legge si vorrebbe ridisegnare vittima, rimanendo nell’ombra davanti alla ‘protesta più forte’ di chi la vita se l’è tolta davvero poco più di un anno fa”.
“Ha finalmente fine un processo che è durato ben undici anni, per fatti che risalgono a 13 anni fa, articolato in cinque gradi di giudizio, con una assoluzione piena in primo grado e un esito ieri contrario. Mi riservo di valutare l’opportunità di un ricorso alla Corte di Giustizia Europea”, ha aggiunto Montaruli.
“Non ho causato alcun ammanco alle casse pubbliche”
“Mi sono difesa in un tribunale, non da un tribunale e non intendo ora in ragione di quello in cui credo assumere una mia difesa fuori da questo contesto”, ha spiegato ancora Montaruli. “Mi sono sempre assunta la responsabilità della mia condotta, anche quando leggevo e ascoltavo facili ironie su spese mai contestate dalla procura e su cui quindi non ho potuto difendermi neppure nelle aule dove in modo rispettoso ho rinviato ogni valutazione sempre. Per quella stessa responsabilità in ogni caso ancora prima che questo processo avesse inizio e potesse definire un giudizio ho provveduto alla restituzione delle somme contestate per una cifra pari a oltre il doppio rispetto a quella indicata dall’odierna sentenza. Ho la serenità di poter dire che non ho causato alcun ammanco alle casse pubbliche né altro danno alla pubblica amministrazione e ai cittadini”.
La carriera politica di Augusta Montaruli
La carriera politica di Augusta Montaruli è iniziata negli anni dell’università quando ha fatto parte di Azione Giovani e dell’esecutivo nazionale di Azione Universitaria. Inoltre, è stata dirigente provinciale di Alleanza Nazionale. Alle elezioni amministrative del 2004 ha corso per la carica di sindaco di Pessinetto, sempre per Alleanza Nazionale, ma ha ottenuto appena il 2,87% dei voti, non sufficienti a portare a una sua elezione. Dal 2007 al 2011 è stata assessore alla Cultura e consigliere comunale a San Maurizio Torinese, nella giunta di centrodestra presieduta da Giacomo Coggiola. Alle elezioni regionali in Piemonte del 2010, invece, è stata eletta consigliere regionale per il Popolo della Libertà nel listino del candidato presidente Roberto Cota. Ha occupato la carica fino al 2014.

L’adesione a Fratelli d’Italia risale al 2012 e già nel 2013 Montaruli si è candidata alla Camera nella circoscrizione Piemonte 1 per il partito, senza essere eletta. Ha però raggiunto l’obiettivo nel 2018, nel collegio uninominali Piemonte 1 – 03. Alle elezioni politiche del 25 settembre 2022 è stata rieletta deputata e il 31 ottobre è stata indicata dal Consiglio dei Ministri come sottosegretaria di stato al Ministero dell’Università e della ricerca, carica che ha occupato fino alle dimissioni odierne.