Bollo auto, il governo in aiuto degli automobilisti: la novità fa impazzire tutti

Bollo auto - Newsby.it
Newsby Vincenzo Maccarrone 3 Dicembre 2022

Bollo auto, il governo in aiuto degli automobilisti: la novità fa impazzire tutti. Il provvedimento dell’esecutivo piace ai cittadini

Non piace a nessuno, anzi, è detestata da tutti. Ma alla fine non ci si può esimere dal non pagarla. Il bollo auto, la cosiddetta tassa sulla proprietà di un’automobile, rappresenta un vero e proprio incubo per tutti i cittadini ma non c’è modo di eluderla. Dunque, come ogni tributo o balzello che ci si para davanti, non è consentito aggirarla.

Bollo auto come evitarlo
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Ma da qualche giorno a questa parte c’è una novità di assoluto rilievo che non può non far piacere ai tanti cittadini che sono in possesso di un’automobile. Il governo Meloni ha infatti approvato la sua prima manovra economica, un legge finanziaria che prevede un capitolo anche in merito al famigerato bollo auto.

In realtà, pur chiamandosi ancora bollo auto, la tassa sul possesso di una vettura non è più legata da anni alla circolazione del veicolo. Ciononostante rimane una tassa dovuta per qualsiasi mezzo iscritto al Pubblico Registro Automobilistico.

Bollo auto, il governo interviene in aiuto degli automobilisti

Il mancato pagamento del bollo auto, al pari delle altre tasse previste dal legislatore, mette il cittadino a rischio di un provvedimento di esecuzione forzata, ma la sanatoria sulle cartelle esattoriali introdotta dalla Legge di Bilancio 2023 sarà l’occasione per molti automobilisti di vedere cancellata la propria posizione con l’Erario.

La manovra finanziaria prevede infatti la cancellazione totale dei debiti inferiori a 1.000 euro per le cartelle emesse fino al 2015. Con la pace fiscale le cartelle di mancato pagamento saranno automaticamente stralciate entro la fine dell’anno e i contribuenti coinvolti riceveranno una comunicazione telematica dall’Agenzia delle Entrate con l’indicazione dei debiti annullati grazie al condono.

Se la cartella esattoriale comprende più imposte, il limite dei 1.000 euro sarà comunque calcolato per ogni singola somma dovuta. Per esempio, nell’ipotesi in cui l’importo sia relativo al mancato pagamento di due tasse di proprietà di 600 euro ciascuna, la posizione sarà stralciata nonostante un valore totale di 1.200 euro in quanto le singole voci rientrano nel limite definito dalla Legge di Bilancio.

Bollo auto esenzione
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Oltre ai bolli auto non pagati, nella tregua fiscale rientreranno anche le cartelle esattoriali relative alle violazioni del Codice della Strada: per il legislatore si tratta di debiti ormai difficilmente recuperabili e la loro cancellazione consentirà al Fisco italiano di concentrare le attività di recupero su crediti con maggiori aspettative di riscossione o comunque di importo più elevato.

Bollo auto, le regola valgono anche per le cartelle esattoriali

Se per le cartelle relative ai bolli auto non pagati con importo massimo di 1.000 euro è prevista la cancellazione d’ufficio, motivo per cui i destinatari non dovranno compilare alcuna domanda per ottenere lo stralcio del debito, per tutti gli importi superiori ai 1.000 euro e per le cartelle affidate in riscossione all’Agenzia delle Entrate dopo il 2015 valgono le regole classiche della rottamazione.

La rottamazione del bollo auto riguarderà tutte le cartelle iscritte a ruolo fino a giugno 2022. Il proprietario del veicolo dovrà manifestare all’agente della riscossione, mediante apposita domanda telematica da inviare entro il 30 aprile 2023, la volontà di estinguere le pendenze in maniera agevolata.

Il pagamento sarà dovuto senza sanzioni e interessi e potrà avvenire in un’unica soluzione o mediante una rateizzazione fino a 5 anni.

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