Unhcr, sono oltre 8 milioni i rifugiati ucraini in Europa

Il 6 marzo 2022, l’agenzia delle Nazioni Unite registrava "un picco di 140.843 attraversamenti al confine ucraino-polacco"

Ucraina
Ucraina | Pixabay @Engin_Akyurt
newsby Lavinia Nocelli14 Marzo 2023

Quanti sono i rifugiati ucraini che hanno trovato riparo in Europa a un anno dallo scoppio della guerra? E dove sono ubicati? Sulla base dei dati raccolti e messi a disposizione dall’Unhcr, Le Monde riporta che il 6 marzo 2022, ad appena 11 giorni dallo scoppio della guerra, l’agenzia delle Nazioni Unite registrava “un picco di 140.843 attraversamenti al confine ucraino-polacco”. Entrando nello specifico, alla fine di marzo “oltre 2 milioni di persone sono passate dalla Polonia”. Diversamente, “al 15 febbraio 2023, quasi un anno dopo l’inizio della guerra, sono stati registrati in Europa 8.072.198 rifugiati ucraini, che rappresentano il 18% della popolazione del loro Paese”. Tuttavia, come era già ampiamente intuibile, la maggior parte delle partenze è avvenuta nel marzo dello scorso anno, “con oltre 3 milioni di valichi di frontiera”. Da quel giorno “ci sono stati tra 1 e 1,5 milioni di ingressi al mese”.

Bandiera Ucraina
Bandiera Ucraina | Pixabay @jorono

I dati nello specifico

Non sono pochi gli ucraini che sono voluti tornare nel loro Paese “almeno una volta” per ritrovare i loro parenti. Secondo l’Unhcr sarebbero 17.750: per la maggior parte sono donne sopra i 35 anni “con uno o più figli”. Tuttavia, essendo che il Paese confina con la Russia e la Bielorussia, nelle prime settimane della guerra “migliaia di ucraini si sono trovati intrappolati dietro le linee del fronte e hanno cercato di fuggire dove potevano, Russia inclusa”, poiché questa rappresentava “la soluzione più accessibile”. Sono stati più di “280.000 gli attraversamenti del confine russo” a fine marzo, secondo l’agenzia. Anche l’Unione Europea ha fatto la sua parte nell’accoglienza: i ministri, già dal 3 marzo 2022, hanno utilizzato per la prima volta una direttiva del 2001 riguardante le “norme di base per concedere protezione temporanea in caso d’afflusso massiccio di sfollati”.

Guerra
Foto guerra: Foto Wikimedia Commons | dsns.gov.ua (CC BY-SA 4.0)

L’Ue e l’accoglienza

Per via dello scoppio della guerra, i cittadini ucraini hanno avuto, in tutta l’Ue, il diritto allo status di “protezione temporanea. Come certificato dall’Alto Commissario Onu, ad un anno dal conflitto “sono state registrate 4,8 milioni di domande”: tra i Paesi ad aver concesso maggiori permessi spiccano Polonia e Germania, seguiti dalla Repubblica Ceca. Tuttavia, se si guarda in proporzione alle dimensioni del Paese, proprio la Repubblica Ceca (4%) è quello che ha ospitato il maggior numero di rifugiati. Seguono l’Estonia (2,9%) e la Polonia. Male la Francia, che si posiziona molto più indietro nella classifica. Secondo Eurostat, i rifugiati nel Paese rappresentavano lo 0,1% della popolazione lo scorso dicembre 2022, pari a poco più di 65mila ucraini. Un dato che, tuttavia, deve essere preso con cautela, poiché “il mese precedente il conteggio era stato di circa 128.000, circa lo 0,2%”.

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