Tragedia in India, dove un aereo con 191 persone a bordo si è schiantato in fase di atterraggio. Il velivolo, come mostrano le immagini dei media locali, si è tragicamente spezzato in due con il primo bilancio ufficiale che parlava di almeno 14 morti e 123 feriti (nel frattempo hanno superato rispettivamente le 20 e le 140 persone).
India: l’atterraggio finito in tragedia
L’aereo appartiene alla compagnia Air India Express ed era partito da Dubai. Il suo viaggio verso l’aeroporto Calicut, nello Stato del Kerala, è finito però nel peggiore dei modi. Il velivolo ha infatti immediatamente dovuto affrontare grossissime difficoltà in fase di atterraggio, a causa delle fortissime piogge. Alle 19:38 locali, quindi, il terribile incidente.
#WATCH | The Air India flight (IX-1344) from Dubai carrying 174 passengers skidded during landing at Karipur Airport in Kozhikode (Kerala) today. There were 6 crew members onboard, including two pilots: Air India Express#AirIndia #Dubai #PlaneCrash #KeralaPlaneCrash #Kozhikode pic.twitter.com/rx3AnofW80
— First India (@thefirstindia) August 7, 2020
Le polemiche sull’aeroporto
Il pilota ha dovuto abortire il primo tentativo di atterraggio, fatale è stato però il secondo. Proprio in quella circostanza l’aereo è finito fuori pista, si è spezzato e quindi è precipitato in un dirupo di 30 metri. Il pilota ha perso la vita, mentre il suo assistente è stato subito dichiarato in gravissime condizioni. A bordo c’erano 174 passeggeri, tra cui 10 neonati, 2 piloti e cinque membri dell’equipaggio. A riferirlo è la stessa compagnia aerea.
In India infuriano le polemiche sulla pista dell’aeroporto in questione, situata sulla sommità di un altopiano e come detto troppo vicina a un precipizio. Il pilota dell’aereo incidentato è stato tratto in inganno dalla pioggia e da un’illusione ottica impossibile da evitare. Aveva 59 anni, una lunghissima esperienza di volo e addirittura un’onorificenza militare.
Un aereo per tornare a casa
Intanto si sta procedendo alle cure dei superstiti. Molte tra le persone scampate alla sciagura aerea sono state ricoverate in ospedale con diverse lesioni. I soccorritori, che hanno salvato la vita a un bimbo di un anno e mezzo, riferiscono che la stessa pioggia che ha provocato l’incidente ha quantomeno evitato che l’aereo prendesse fuoco. E questo importante dettaglio ha limitato il numero delle vittime.
L’aereo un velivolo dell’Air India IX-1344, non era un volo di linea. Serviva infatti a riportare in patria i cittadini indiani bloccati all’estero a causa del Coronavirus. La nazione ha infatti sospeso ogni volo internazionale fino al 31 agosto.