Se hai questa vecchia scheda telefonica sei ricco e non lo sai: ecco come riconoscerla

Le vecchie schede telefoniche valgono oro (newsby)
Newsby Valentina Giungati 3 Maggio 2023

I tempi in cui usavamo la scheda telefonica per fare una telefonata per strada sembrano dimenticati, eppure se avete qualche cimelio a casa potrebbe valere oro.

Andavamo in giro con le monete oppure con le schede telefoniche da piccolo taglio, da infilare nelle cabine moderne presenti in tutta Italia per fare una chiamata, avvisare la famiglia di un ritardo o concordare un appuntamento al volo.

Schede telefoniche
Le vecchie schede telefoniche valgono oro (newsby)

Poi sono arrivati i cellulari e tutto è cambiato, siamo perennemente in comunicazione. Tuttavia come molti degli oggetti vintage c’è grande attenzione verso questi prodotti che hanno acquisito un valore assurdo.

Schede telefoniche: il valore oggi è alle stelle

Quelle vecchie schede di plastica con tanti disegni e anche personaggi famosi o qualche ricorrenza particolare oggi sono un oggetto da collezione ricercato che ha acquisito valore. Probabilmente, se ne avete ancora una in un cassetto potrebbe valere una cifra che non immaginate.

Cabina telefonica
Schede per la cabina telefonica (newsby)

Le prime schede telefoniche sono relative agli anni ottanta quando sono arrivate le cabine, solo successivamente sono state introdotte sul mercato dalla Sip che vanta proprio la prima collezione. Al tempo era una rivoluzione, niente monete ma questa card ricaricata di “soldi”. Era un metodo innovativo. Le prime erano gialle e azzurre e una volta terminate non venivano rilasciate, promuovevano sempre spazi del territorio e trovarle oggi è molto difficile quindi hanno un valore elevato.

Più comuni sono quelle arrivate successivamente che hanno lasciato spazio a colori, opere, dettagli innovativi. Al termine venivano restituite però per avere un enorme valore devono avere la linguetta intatta quindi non essere state utilizzate.

Le carte gialle e blu emesse tra 1977 e 1988 quindi le primissime valgono tra i 16 euro e i 550 euro (in base alla linguetta integra). La carta Labirinto dell’enigmistica vale molto, circa 300 euro ed è anche facile da vendere. Quelle pubblicitarie degli anni novanta valgono circa 90 euro mentre quelle diffuse 20 euro.

Le schede più difficili da reperire e quindi molto costose al momento sono della serie Urmet Bianca, una nuova ha un prezzo di 450 euro che può arrivare a cifre maggiori, dipende tutto dal taglio quindi se da 5 mila lire oppure 20. La serie turistica è una delle migliori perché vale addirittura fino a 7 mila euro a scheda (non utilizzata), un prezzo assurdo se pensate che si tratta solo di una vecchia scheda. Anche le carte Pagine Gialle del 1990 hanno un costo interessante, si parla di oltre 2 mila euro per quelle nuove e oltre 1 euro per quelle usate.