Papa Francesco prega in piazza di Spagna: “Sulla guerra vinca la pace”

Il Pontefice si è commosso quando ha parlato della guerra in Ucraina. Nell’invocazione all’Immacolata non sono mancati dei riferimenti alle emergenze sociali

Papa Francesco
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newsby Alessandro Bolzani8 Dicembre 2022

Papa Francesco non è riuscito a trattenere le lacrime durante l’odierna preghiera per la pace in Ucraina a Piazza di Spagna. Nel corso del consueto atto di venerazione ai piedi della Statua dell’Immacolata, l’emozione l’ha sopraffatto, costringendolo a fermarsi. “Vergine Immacolata, avrei voluto oggi portarti il ringraziamento del popolo ucraino…”. È dopo aver pronunciato queste parole che la voce del Pontefice si è spezzata. I fedeli hanno applaudito per incoraggiarlo ed esprimere vicinanza non solo al Papa, ma anche a un popolo che da mesi stanno soffrendo per una guerra che non accenna a concludersi.

L’appello alla pace di Papa Francesco

“…per la pace che da tempo chiediamo al Signore”, ha poi detto Papa Francesco, riprendendo la difficile invocazione. “Invece devo ancora presentarti la supplica dei bambini, degli anziani, dei padri e delle madri, dei giovani di quella terra martoriata, che soffre tanto”. Dopo questo passaggio sofferto, la preghiera ha assunto dei toni più speranzosi e consolatori. “Ma in realtà noi tutti sappiamo che tu sei con loro e con tutti i sofferenti, così come fosti accanto alla croce del tuo Figlio. Grazie, Madre nostra! Guardando a te, che sei senza peccato, possiamo continuare a credere e sperare che sull’odio vinca l’amore, sulla menzogna vinca la verità, sull’offesa vinca il perdono, sulla guerra vinca la Pace. Così sia!

La richiesta di aiuto per affrontare le emergenze sociali

Nella preghiera del Papa non è mancata la sua preoccupazione per le numerose emergenze sociali con cui gli italiani (e non solo) hanno dovuto confrontarsi negli ultimi mesi. “Dopo due anni nei quali sono venuto a renderti omaggio da solo, oggi ritorno a te insieme alla gente di questa Chiesa e di questa città. E ti porto i ringraziamenti e le suppliche di tutti i tuoi figli, vicini e lontani”, ha detto Francesco.

Ti porto le preoccupazioni delle famiglie, dei padri e delle madri che spesso fanno fatica a far quadrare i bilanci di casa e affrontano giorno per giorno piccole e grandi sfide per andare avanti. In particolare ti affido le giovani coppie, perché guardando a te e San Giuseppe vadano incontro alla vita con coraggio confidando nella Provvidenza di Dio. Ti porto i sogni e le ansie dei giovani, aperti al futuro ma frenati da una cultura ricca di cose e povera di valori, satura di informazioni e carente nell’educare, suadente nell’illudere e spietata nel deludere. Ti raccomando specialmente i ragazzi che più hanno risentito della Pandemia, perché piano piano riprendano a scuotere e spiegare le loro ali e ritrovino il gusto di volare in alto”, ha aggiunto il Papa.

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