Manovra, le reazioni dell’opposizione. Conte: “Governo gioca con la vita delle persone”

In seguito all’approvazione della Manovra 2023, i partiti dell’opposizione hanno iniziato a far sentire le loro voci e a puntare il dito verso gli aspetti della legge di bilancio che apprezzano di meno. Enrico Letta, il segretario del Pd, ha definito la manovra “improvvisata e iniqua”, nonché “inadeguata rispetto al rischio recessione e all’impennata dell’inflazione”. Ha poi annunciato che sabato 17 dicembre si svolgerà una manifestazione per protestare contro le decisioni del governo. “Lo avevamo anticipato nella nostra Assemblea di sabato. Ora, dopo le decisioni di ieri, lo confermiamo con ancora più convinzione”, ha scritto su Twitter.

Non si è fatta attendere la replica di Carlo Calenda, il leader di Azione, che ritwittando il post di Letta ha commentato in questo modo: “Enrico, fare manifestazioni contro la manovra senza proporre un’alternativa è esattamente l’opposizione che la destra di augura di avere. Vi manderemo il documento di dettaglio sulle proposte per una contromanovra più equa e giusta. Lavoriamoci insieme.”

Aiuti contro il caro energia per soli tre mesi. Guerra contro i poveri e favori agli evasori. Poco o nulla per il lavoro e la crescita. Dulcis in fundo (si fa per dire…), da dicembre aumentano benzina e gasolio. È una legge di bilancio che aggraverà la crisi economica e sociale”, ha osservato su Twitter Antonio Misiani, il responsabile economia e finanze della segreteria del Pd.

Manovra, De Luca: “Iniqua che non risponde alle esigenze del Paese. Noi in piazza il 17 dicembre”

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Proprio come Letta, anche Piero De Luca, deputato del Pd, ha parlato di “una manovra iniqua ed inefficace che non risponde alle esigenze del Paese. Non si occupa di famiglie con redditi bassi e di imprese, ma di tematiche inutili. Per il caro bollette la risposta è solo per i prossimi tre mesi e a dicembre riaumenterà la benzina. Per tutto questo scenderemo in piazza il 17 dicembre“, ha dichiarato a margine dell’assemblea di Confartigianato che si sta tenendo presso l’auditorium Conciliazione a Roma. “Proporremo delle mozioni per il salario minimo e taglio del cuneo fiscale per dare maggiore potere d’acquisto alle famiglie – ha continuato -. RdC? Su questo tema c’è grande confusione come sulla flat tax. Ci avevano promesso un libro dei sogni, ma si sta sgretolando per le tante bugie“.

Manovra, Conte: “Disposti a tutto per arginare questo piano folle”

Anche Giuseppe Conte, il presidente del Movimento 5 Stelle, non ha risparmiato delle aspre critiche nei confronti della Manovra. In particolare si è soffermato sulle modifiche al reddito di cittadinanza. “Cancellazione, sospensione, taglio di qualche mese, altri tagli fra un anno. Sul Reddito di cittadinanza il Governo da settimane gioca con la vita delle persone: un atteggiamento disumano sulla pelle di famiglie che a stento pagano la bolletta e fanno la spesa”, ha scritto l’ex premier su Facebook.

L’ultima novità che arriva dalla maggioranza della Meloni parla di un taglio di mensilità del Reddito di cittadinanza per gli ‘occupabili’: persone in grande difficoltà, fra cui molti over 50 e 60 per cui trovare lavoro oggi è durissimo e 200mila cittadini che già lavorano e che chiedono il Rdc per integrare stipendi da fame. Siamo disposti a tutto per arginare questo piano folle, anche a scendere in piazza. Noi non getteremo mai la spugna su queste battaglie, vediamo se saremo i soli o se altre forze politiche risponderanno ‘presente’”, ha concluso Conte.

Boschi: “Montagna ha partorito topolino. Meloni scesa a patti con realtà”

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Aspettiamo di leggere la Legge di bilancio per discuterne in Parlamento. Stando agli annunci mi sembra che la Meloni da un lato sia dovuta scendere a patti con la realtà rispetto a tutte le promesse fatte in campagna elettorale. La montagna ha partorito il topolino dopo tante settimane di attesa“, lo ha detto Maria Elena Boschi a margine dell’assemblea di Confartigianato. “Maroni è stato un avversario politico con cui ci siamo scontrati e confrontati, ma abbiamo sempre collaborato. Una persona con cui ho avuto un incontro vero ed umano. Mancherà“, ha concluso ricordando Roberto Maroni.

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