Forza Italia, Tajani: “Pronto per ufficializzare la candidatura alla presidenza”

Uscendo dalla sede di Sky, dove ha rilasciato un’intervista, Antonio Tajani, il coordinatore nazionale di Forza Italia, ha risposto alle domande della stampa. “Se è presto ufficializzare la candidatura alla presidenza di FI? Mi è stata fatta una domanda ed ho risposto dicendo che sono pronto ad assumermi le responsabilità, sempre se mi daranno fiducia. Se saprò convivere con le varie correnti? Io non vedo correnti in FI ma persone che hanno idee diverse ed è giusto. Le correnti hanno distrutto la Democrazia Cristiana. Diverso è il confronto, non bisogna cercare lo scontro ma i voti. Bisogna stare tra la gente e non cercare poltrone, io sono un militante prima di essere segretario“, ha dichiarato parlando del futuro di Forza Italia. “Se ho sentito Rosato o Bonetti? Io sono contrario al mercato e non devo fare campagna acquisti – ha continuato -. Ho un progetto che prevede Forza Italia come casa dei riformisti, dei cristiani e altro. Io voglio offrire un progetto e non candidature. Vogliamo essere quello che era la DC, ma senza correnti“.

“Marina Berlusconi fa bene a difendere memoria del padre”

Tajani ha poi dichiarato che “Marina Berlusconi fa bene a difendere la memoria di suo padre perché da parte di alcuni c’è una sorta di accanimento nei suoi confronti. Berlusconi è stato uno dei protagonisti alla lotta della criminalità. Costruire teoremi secondo i quali Forza Italia è nata grazie alla Mafia è una barzelletta. La nostra cultura è incentrata nel sostegno delle forze dell’ordine, non abbiamo tentennamenti nei confronti della lotta alla criminalità“. Non è mancata una parentesi sulla riforma della giustizia. “Un conto è il contenuto, un altro le priorità politiche come la riforma della giustizia penale e civile. Bisogna velocizzare i processi perché la giustizia lumaca provoca un danno del 3% del Pil – ha continuato -. La riforma con la separazione delle carriere della giustizia penale non è contro i magistrati ma risalta il ruolo del giudice“.

Ucraina, Tajani: “Spero che mediazione turca porti a proroga corridoio verde per Africa”

Tajani ha poi risposto a delle domande sulla situazione in Ucraina. “Esplosioni su ponte in Crimea e nuove armi? Noi abbiamo sempre lavorato per pace. Mi preoccupa che da parte russa non ci sia un parere favorevole nel prorogare il corridoio verde attraverso il mar Nero. Senza questa si provocherebbero ulteriori danni al continente africano. Mi auguro che la mediazione turca possa avere qualche effetto. Inoltre, chiediamo una zona franca attorno alla centrale di Zaporizhzhia per evitare una nuova Chernobyl. L’Italia non è in guerra con la Russia ma difende l’indipendenza e la libertà dell’Ucraina, i nostri aiuti sono rivolti alla protezione di queste“.

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