L’umiliazione in Champions League è stata pesante e anche Messi finisce nel ciclone delle polemiche. Non solo Rothen, un altro big demolisce la Pulce in diretta.
E a pensare che il 2022 è stato l’anno del suo definitivo coronamento nella storia del calcio. La vittoria del Mondiale in Qatar con la sua Argentina è stato uno dei punti più alti di una carriera che ha pochissimi eguali negli annali di questo sport. Eppure, adesso, Lionel Messi è finito nel mirino della critica e delle polemiche. Troppo grossa l’umiliazione subita in Champions League dal suo Paris Saint-Germain, che per la seconda volta consecutiva abbandona la competizione agli ottavi di finale.
Uno smacco insopportabile per il pubblico parigino, che anche quest’anno tornerà a sognare la Coppa dalle grandi orecchie dal divano. Non sono bastati gli ingaggi e i salari faraonici, soprattutto quello della Pulce. L’ex PSG Jerome Rothen, addirittura, ha utilizzato toni durissimi ai media francesi, chiamando allo scoperto le prestazioni del fenomeno ex Barcellona: “Ci ha fregato tutti, non lo vogliamo più! Non è coinvolto in questo club, scompare del tutto nelle gare importanti!”.
Parole davvero pesanti, che rivelano tutta la perplessità e tutta la frustrazione dell’universo PSG per il mancato apporto di Lionel Messi. L’argentino avrebbe dovuto completare l’ascesa dei parigini verso la vittoria della tanto agognata Champions League e, invece, ha tradito tutte le aspettative. E ora sono tanti i tifosi che in lui vedono soltanto l’ombra del calciatore che scontentato proprio la Francia la Mondiale e che per anni ha reso la Champions il proprio giardino di casa.
Messi, frecciata e attacco di Evra: il paragone con Cristiano Ronaldo diventa pesante dopo l’umiliazione in Champions
A discutere di Messi c’è anche chi lo affrontato per tanti anni, come Patrice Evra. L’ex Manchester United e Juventus ha demolito l’argentino in diretta sul canale YouTube del suo amico Rio Ferdinand. Qui il francese ha tirato fuori il paragone con Cristiano Ronaldo, per sottolineare un concetto venuto fuori dopo l’umiliazione del PSG in Champions League: “Cristiano resta il migliore al mondo e non lo dico perché per me è un fratello. Sono innamorato della sua etica del lavoro, è questa la differenza”.
Differenza che Evra spiega così: “Il talento che ha Messi gliel’ha dato Dio, mentre Cristiano Ronaldo ha dovuto lavorare sodo e duramente per ottenerlo e mantenerlo. Messi non ha la stessa etica del lavoro di Cristiano, altrimenti oggi avrebbe 15 Palloni d’Oro. A me piacciono le persone che sanno lavorare sodo e con serietà, per questo scelgo sempre Ronaldo su Messi”. Insomma, per l’ex Juventus e Manchester United non c’è storia: l’argentino resta secondo al suo vecchio compagno di squadra, anche adesso che Ronaldo è uscito fuori dal calcio europeo.
