Kosovo, Crosetto: “Migliorano le condizioni dei militari italiani feriti”

Dopo le preoccupazioni iniziali, arrivano nuove notizie sui militari italiani feriti durante i tumulti a Zvecan, nel nord del Kosovo, lunedì 29 maggio. Come riportato dal ministero della difesa, migliorano le condizioni dei militari feriti. Secondo lo stesso, nella serata di lunedì 29 maggio, il generale Francesco Paolo Figliuolo, a capo del Comando operativo di vertice interforze, si è recato in Kosovo, dove ha portato il saluto e gli auguri di pronta guarigione del ministro della Difesa, Guido Crosetto, ai militari italiani. Il ministro Crosetto è rimasto fino a notte inoltrata in contatto con i ministri della Difesa dei paesi contributori alla missione Kfor, tra cui il segretario di Stato alla Difesa del Regno Unito Ben Wallace: l’obiettivo è di esercitare la massima pressione sulle autorità di Serbia e Kosovo, per mitigare le tensioni e riportare le parti a un costruttivo e pacifico dialogo.

Le parole di Tajani

Su quanto accaduto in Kosovo è intervenuto anche il ministro egli Esteri Antonio Tajani. Fuori da Montecitorio ha affermato: “Siamo molto preoccupati per quello che sta accadendo in questa parte dei Balcani dove la tensione sta salendo. Ho parlato con i due presidenti di Serbia e Kosovo, invitando entrambi alla calma. Ho avuto modo di parlare con ambasciatore e generale Figliuolo che erano nell’infermeria del reparto italiano, e non ci sono pericoli per i feriti più importanti. Noi lavoriamo, questa mattina c’è stata una riunione con Germania, Francia, Uk, e Stati Uniti per ragionare su una pacificazione. Per far sì che l’insediamento dei sindaci albanesi nel nord del Kosovo sia rimandato per calmare le acque. Le violenze contro i nostri militari sono inaccettabili, chiediamo a tutti di rispettare gli accordi sottoscritti con Borrell per arrivare a una stabilizzazione della situazione, e garantire pace in una parte di Europa dove ci sono molti Paesi candidati ad entrare nell’Ue, e questi scontri li allontanano“.

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