Amministrative, Donzelli: “Effetto Schlein? C’è stato a nostro favore”

Le ultime elezioni amministrative hanno siglato il primato della destra in Italia. Con i partiti di opposizione divisi, tra chi accusa l’avversario e chi riflette sulle proprie mancanze, proprio gli esponenti di destra sono stati i primi ad esprimersi sui risultati uscenti. Tra questi anche Giovanni Donzelli, deputato di Fdi, che nella serata di lunedì 29 maggio, e con i primi sondaggi alla mano, affermava uscendo dalla sede del partito in via della Scrofa, a Roma. “I primi dati che emergono dai ballottaggi confermano una netta vittoria del centrodestra, siamo ovviamente, serenamente soddisfatti. Confermiamo che non è un dato di trend nazionale. Ovviamente siamo soddisfatti che il centrodestra quando è compatto presenta una buona classe dirigente sui territori. Effetto Schlein? C’è stato a nostro favore, ma c’è stato. Complimenti a Bandecchi e contento delle conferme in Toscana ma anche nel Sud“.

Le parole di Barelli

Anche Paolo Barelli, capogruppo di Fi alla camera, intervenendo a Piazza Montecitorio, a Roma, ha affermato: “Mi aspetto che la sinistra dirà che sono andati bene. Io credo che una città come Ancona è simbolo del centrodestra vincente in Italia. I capoluoghi di provincia dimostrano che il centrrodestra è sempre vincente anche in una regione come la Toscana. Ci davano perdenti a Siena e Pisa, e anche in Puglia. Una città come Brindisi è una vittoria molto significativa. Una regione governata dalla sinistra, con un presidente di Regione molto attivo a livello nazionale“.

Le parole di Meloni

Non potevano mancare le parole, e i ringraziamenti, del presidente del Consiglio Giorgia Meloni. “Il centrodestra vince queste elezioni amministrative e conferma il suo consenso tra gli italiani, il suo radicamento, la sua forza. Voglio ringraziare tutti i cittadini che hanno scelto di accordare fiducia al centrodestra premiato il nostro buongoverno, le nostre proposte e la nostra concretezza“.

Il commento di Schlein

Amaro il commento di Schlein, segretaria del Pd, che uscendo dalla sede ha dichiarato: “È una sconfitta netta, sono elezioni amministrative, ma dimostra che il vento a favore delle destre è ancora forte. Ringraziamo comunque tutti coloro che si sono spesi, i nostri candidati, con generosità. Sapevamo che sarebbe stato difficile, non si ricostruisce in due mesi. Ci vorrà tempo per costruire un centrosinistra nuovo e vincente. Il fatto che il Pd sia primo partito nei partiti di lista non è per noi una consolazione, è evidente che da soli non si vince, c’è da ricostruire un campo alternativo alla destra“.

Gli auguri di Bonelli

Angelo Bonelli, leader dei Verdi, ha invece fatto un augurio di buon lavoro a tutti i primi cittadini eletti: “Faccio auguri di buon lavoro ai sindaci e alle sindache elette, non vi è dubbio che la destra ha vinto in questo paese, e penso che da parte dell’opposizione, quell’opposizione che sino ad oggi non è riuscita a farla, deve partire una riflessione. Penso che Elly Schlein e Conte debbano riflettere sul fatto che questa parcellizzazione non fa bene al paese e non fa bene fare l’opposizione in questa maniera“.

Le dichiarazioni di Tajani

Ad intervenire è stato anche il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, che fuori da Montecitorio ha dichiarato: “Le due vittorie più importanti sono state Ancona e Brindisi, e abbiamo vinto perché i candidati di Forza Italia hanno allargato le liste civiche recuperando consenso al centro da chi era deluso anche dal Partito Democratico. Stesso discorso di buon governo è emerso in Toscana, dove abbiamo confermato successo di tutte le città in cui eravamo al governo: questo dimostra radicamento del consenso. Siamo molto soddisfatti e ora ci prepariamo per le elezioni europee. Pd? Io mi preoccupo più dei nostri risultati, ma certamente lo spostamento a sinistra del Pd ha spaventato l’elettorato moderato del centro sinistra che ora si contende i voti con il Movimento 5 Stelle. In Europa credo sia giusto riflettere su una nuova maggioranza al Parlamento europeo con liberali, popolari e conservatori“.

 

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