Ucraina, Crosetto: “Guerra non conosce pause”

Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, è tornato a parlare della guerra in Ucraina in occasione del Salone del Libro di Torino, che ha inaugurato giovedì 18 maggio: “In Ucraina gli attacchi ci sono incessantemente da oltre un anno e tre mesi, non è una novità purtroppo perché la guerra non conosce orari, pause, festività, la ferita si apre sempre di più. Noi stiamo lavorando come Governo per cercare di sostenere la popolazione ucraina. Questa violenza più va avanti, più lascerà una ferita profonda. L’ordine del giorno a Vilnius è ancora in discussione, io ricordo che esiste un fronte est importante per la Nato e anche un fronte sud, le ferite che si aprono lo sono in Ucraina ma anche in Africa, in Sudan. Il mondo è sempre più difficile e deve cambiare anche il nostro approccio. Bisogna creare le condizioni per cui la guerra non si generi. Dobbiamo guardare all’Africa non volendo bloccare le persone ma facendola crescere dando un futuro a queste persone“.

Le parole di Tajani

Sull’argomento è intervenuto anche il vicepremier Antonio Tajani. Ai margini dell’evento “Vita da Campioni”, tenutosi al Foro Italico, ha dichiarato: “I negoziati? Purtroppo non vedo progressi, non mi pare ci siano le condizioni. La pace deve portare l’Ucraina ad essere libera e indipendente. Positivo che si sia mantenuto il corridoio verde per la fornitura del grano all’Africa perché non è giusto che paghino un prezzo così alto ad una guerra ingiusta e sulla centrale nucleare di Zaporizhzhya occorre creare una zona franca. Noi siamo a favore di tutte le iniziative diplomatiche, ma la pace non può essere la sconfitta dell’Ucraina“.

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