Decreto Cutro, Sisto: “Emendamenti Lega? Non è prima volta”

La Lega ha presentato 21 emendamenti al dl Cutro, attualmente all’esame della commissione Affari costituzionali del Senato. Il partito vorrebbe introdurre un’ulteriore stretta sulla protezione speciale, revocare i permessi di soggiorno, aggiungere norme sui Cpr (centri di permanenza per i rimpatri) e misure per contrastare l’immigrazione clandestina. Sono quindici gli emendamenti riguardanti quest’ultimo punto. Tra le proposte, una stretta sui richiedenti asilo con riformulazione della protezione speciale, interventi su riduzione o revoca dell`accoglienza e permessi di soggiorno, aggiornamento del periodo di trattenimento nei Cpr.

Sui migranti è un tema sul quale la maggioranza non può non trovare un accordo. Troveremo una soluzione e nella mediazione sarà sancito. Non ci sono conflitti e ne contrasti nella coalizione di maggioranza“. Così il Viceministro della Giustizia, Francesco Paolo Sisto, intercettato fuori Montecitorio. “Mancanza di compattezza per via dei 21 emendamenti della Lega? Non è la prima volta che ci sono delle diversità di vedute ma abbiamo sempre trovato il modo di arrivare ad una quadra“, ha continuato.

Decreto Cutro, Centinaio: “Nessun problema si creerà con emendamenti Lega”

Anche Gian Marco Centinaio, vicepresidente del Senato e membro della Lega, ha affrontato la questione ai nostri microfoni. “Se con i 21 emendamenti della Lega al decreto Cutro si potrebbero creare problemi nella maggioranza? Assolutamente no, è tutto a posto. Non si aprirà nessuna discussione“, si è limitato a dichiarare.

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