Conte sul Governo: “Campo largo? Non ci interessa”

[scJWP IdVideo=”qo181n8m-Waf8YzTy”]

“Se dovessimo ipotizzare uno scontro militare ci sono ovviamente preoccupazioni per trasporti e bollette. Immaginate cosa significa per un piante intero dopo una pandemia così sfidante avere una guerra”. Lo ha detto l’ex premier e attuale leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, parlando con la stampa fuori dal Senato.

Conte: “Campo largo non mi interessa”

Parlando del post pubblicato su Facebook l’indomani del voto al Senato sul caso di Matteo Renzi e la Fondazione Open, Conte ha spiegato il significato delle sue parole: “Vuol dire che possiamo parlare di tutte le formule astratte. Volete parlare di campo largo? Che cosa significa campo largo? È una formula per politiche annacquate e non ci entro”, ha aggiunto.

Salario minimo: “L’Italia cosa aspetta?”

[scJWP IdVideo=”7WbyInaX-Waf8YzTy”]

Sempre oggi, il leader pentastellato ha parlato sui social del salario minimo dopo che la Germania ha votato per aumentarlo. Alla domanda sul tema ha risposto: “L’Italia cosa aspetta? C’è un disegno di legge pronto da approvare. Chi è pronto lo sottoscriva con noi, gli altri si assumano le loro responsabilità. Molti giornalisti prendono 300 euro al mese come un rider che ho incontrato”.

“Ucraina? Necessaria soluzione politica”

Infine, Conte è tornato a parlare della situazione in Ucraina. “L’Italia per tradizione può avere un ruolo nel quadro dell’Unione europea per perseguire la strada del dialogo. Non possiamo permetterci un conflitto: è necessario perseguire una soluzione politica“, ha concluso.

Impostazioni privacy