Cos’è e come funziona Tumblr

Tumblr è un social network e una piattaforma di microblogging che, in maniera simile a Instagram, punta tutto sui contenuti visuali. Nonostante si tratti di un social network di vecchia data, Tumblr ha saputo adeguarsi alle tendenze del Web e resta ancora una piattaforma molto utilizzata, frequentata da un pubblico principalmente giovanile.
Nato nel lontano 2007 e originariamente pensato come piattaforma per la facile e immediata creazione di un blog personale, Tumblr ha poi subito diversi miglioramenti nel tentativo di restare al passo con i tempi.

Origine e successo

Tumblr è stata fondata da David Karp e lanciata a New York City, nel febbraio del 2007. (Facebook è iniziata nel 2004 e Twitter nel 2006.) È stata costruita per essere una semplice piattaforma di social blogging, ma si distingueva per il suo approccio multimediale. Gli utenti possono progettare le proprie home page ma anche pubblicare testo, immagini, gif o video.

La piattaforma divenne nota come una delle stranezze di Internet, coltivando sottoculture come “bronies” (fan maschi del cartone animato “My Little Pony”) e “otherkin” (persone che si identificano come non umane). Nel 2013, quando Tumblr aveva settantatré milioni di account, Yahoo lo ha acquisito per oltre un miliardo di dollari. Ma nel 2016, la società ha svalutato l’acquisizione del 70% dopo che Tumblr non è riuscito a far crescere i ricavi pubblicitari.
Un altro colpo è arrivato quando Tumblr ha emesso un divieto generale sui contenuti per adulti, cosa per cui era diventato famoso, nel dicembre del 2018. La mossa gli fece prontamente perdere il trenta per cento del suo traffico. L’anno successivo, Automattic, il braccio commerciale del sistema di gestione dei contenuti WordPress, ha acquisito il sito per circa tre milioni di dollari. A quel punto era facile presumere che Tumblr fosse morto.

La rinascita di Tumblr

Nonostante l’aspetto un pò obsoleto ( o forse proprio grazie a questo) Tumblr sta vivendo un nuovo slancio di popolarità. Secondo i dati divulgati dal Ceo, Jeff D’Onofrio, il 48% degli utenti attivi di Tumblr e il 61% dei nuovi iscritti sono membri della generazione Z, i nati tra il 1996 e il 2010. La stessa percentuale che Facebook ha il terrore di perdere nei prossimi anni.
Le aziende tecnologiche spesso si concentrano sull’anticipare la prossima moda o modello di business, cercando di evolversi il più rapidamente possibile prendendo spunto dalla concorrenza. Da qui, ad esempio, l’aggiunta di Instagram di storie simili a Snapchat e reel simili a TikTok. Al contrario, il nuovo Ceo D’Onofrio ha scelto di puntare su un’insolita ricerca della conservazione.

Come si usa Tumblr?

L’utilizzo di Tumblr è piuttosto semplice. Per iniziare a usare Tumblr è sufficiente creare un account (gratuito) sul sito, fornire un indirizzo e-mail, scegliere una password e uno username (il quale diventerà il proprio “marchio di riconoscimento”). In seguito verranno richieste alcune informazioni quali l’età, un avatar, un titolo e una descrizione del proprio blog. Dopodiché verrà chiesto di scegliere almeno 5 blog da seguire inizialmente, così da poter vedere gli aggiornamenti sulla propria homepage.

Quali contenuti è possibile postare su Tumblr

Sulla piattaforma è possibile postare diverse tipologie di contenuto.

  • Testo: è possibile pubblicare dei post testuali completi di foto.
  • Foto: immagini Tumblr dal proprio PC (fino a 10 immagini contemporaneamente), da un sito esterno o scattarne una al momento.
  • Citazione: si può postare una citazione, ma è importante specificare la fonte.
  • Link: condividere un link ad un sito o una pagina ritenuta interessante con i propri follower.
  • Chat: permette di postare delle conversazioni, che vengono formattate automaticamente dal sistema in stile chat (con colori diversi da persona a persona, ecc.).
  • Audio: è possibile postare canzoni dai servizi musicali online come Spotify, oppure caricare file mp3.
  • Video: si può pubblicare o incorporare un video nel proprio blog

L’importanza delle foto

Tumblr, molto prima di Instagram, ha scelto di dare grande risalto alle immagini. Sulla piattaforma la condivisione è estremamente facilitata e può facilmente diventare virale. In media ogni post su Tumblr viene ripubblicato in media circa 9 volte. Sulla piattaforma è possibile trovare diverse soluzioni ed effetti con cui migliorare o rendere più creativa un’immagine.

Come avere successo con Tumblr

Ci sono alcune strategie che possono aumentare la visibilità del proprio blog su Tumblr. Ad esempio postare contenuti originali soprattutto su argomenti in trend avendo l’accortezza di utilizzare i tag appropriati. Essendo una community è importante interagire con gli altri utenti, visitando i blog altrui, mettendo mi piace e condividendo i contenuti. Anche la frequenza di pubblicazione è importante: postare contenuti quotidianamente è sicuramente un ottimo metodo per aumentare engagement e followers.

 

 

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