2020 Game, il videogioco basato sulle sciagure dello scorso anno

Il 2020 è stato un anno impossibile da dimenticare. È iniziato con gli incendi che hanno devastato l’Australia ed è proseguito con la pandemia di coronavirus, gli alluvioni negli Usa e altri eventi nefasti. Lo sviluppatore Max Garkavyy ha pensato di trasformare quest’annata, che nessuno vorrebbe rivivere, in un videogioco. Il risultato, arrivato dopo sei mesi di duro lavoro, è 2020 Game, un platform a scorrimento tanto semplice quanto divertente.

Le caratteristiche di 2020 Game

Le primissime fasi del gioco sono ambientate nel 2019 e sono caratterizzate da un’atmosfera pacifica, quasi idilliaca. Tutto cambia non appena inizia il 2020: la musica diventa minacciosa e fanno la loro comparsa i primi ostacoli da evitare. Dopo aver superato un’area che richiama gli incendi in Australia, il giocatore si ritrova a rivivere l’arrivo della minaccia del coronavirus e l’inizio del primo lockdown, caratterizzato dall’assalto ai supermercati. Da lì, 2020 Game ripercorre il resto dello scorso anno, concentrandosi su eventi come la morte di George Floyd, le elezioni presidenziali negli Stati Uniti, la seconda ondata del Covid-19 e gli alluvioni. Non mancano neppure una piccola “pausa musicale” dedicata a TikTok e dei riferimenti alle chiamate su Zoom, con tutti i loro problemi. Impossibile non notare, inoltre, il riferimento al crollo del mercato azionario.

Un approccio ironico al 2020

Pur parlando di eventi tragici, 2020 Game tende a non prendersi mai troppo sul serio. L’approccio è ironico e può ricordare quello di alcuni giochi made in Italy usciti negli scorsi mesi, come “Al Bano vs Dinos” e “De Luca Run”. Per completare l’avventura bastano una decina di minuti, ma potrebbe valere la pena ricominciarla un paio di volte per non perdersi nulla. Purtroppo non sono presenti un indicatore dedicato al punteggio o un cronometro, due elementi che avrebbero potuto incrementare ulteriormente la rigiocabilità del titolo.

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