Juventus, spuntano altre intercettazioni: ecco com’è la situazione

Colpita dalla penalizzazione di 15 punti in classifica (con tanto di ricorso al Collegio di Garanzia del Coni), emergono nuovi fatti in casa Juventus. Alcune intercettazioni, come quella di Maurizio Arrivabene: “Avevo chiamato Cherubini (il ds, ndr) dicendogli di non spendere una lira in più di quanto messo a budget”, ha racconta il 29 novembre 2021 ai pm torinesi che stanno indagando sui conti bianconeri. Del resto, Andrea Agnelli l’aveva scelto anche per questo, come ad: “Credo che lui si fidi di me perché mi reputa onesto. E basta leggere gli ultimi bilanci, sicuramente vi era tensione economica, non finanziaria”. Lo riporta il Corriere della Sera.

Bandiera della Juventus
Foto Pixabay | @jorono

Il caso

E ci sono altre intercettazioni legate agli stipendi, come si intuisce dallo sfogo di Federico Cherubini, in un’intercettazione con il manager dell’area finanza Stefano Bertola: “Il nostro peggiore guadagna come il migliore dell’Atalanta. Zapata prende 1,8 milioni. Se avessimo comprato un cane, gli avremmo dato tre milioni e mezzo”. Erano i tempi dell’all-in per l’Europa: “Giaccherini un giorno mi ha detto: ‘Sai sto bene alla Juve, quando facciamo allenamento sembra un quarto di finale di Champions’. Grazie al c…o, erano in 24. Avevamo fuori dalla lista giocatori che costavano 10 milioni lordi”. Con tanto di accusa a Fabio Paratici, oggi al Tottenham, suo predecessore: “Siamo stati arroganti sul mercato, perché il Fabio di cinque anni prima non prende Higuain a 90, prende Gabriel Jesus a 10, e lo fa diventare uno da 90”.

Stemma della Juventus
Foto Pixabay | @jorono

Le intercettazioni

Ci sono anche intercettazioni dello stesso Andrea Agnelli, sempre con Cherubini: “Se metto in piedi, dal 2010 quando sono arrivato a oggi, le c…..e che abbiamo fatto gli ultimi tre giorni di mercato, abbiamo buttato 60-70 milioni. Te lo dico così, da Anelka. E Cherubini: “Bendtner, il ritorno per la terza volta di Caceres”. E poi bisogna fare i conti con Allegri: “Se una volta ogni 40 partite deve giocare uno, giocherà uno dell’Under 23. Tanto Max prima che gioca uno dell’Under 23”, le parole di Cherubini. Le trattative apparecchiano dialoghi comici, come quando sta per saltare Romero al Tottenham e Demiral all’Atalanta: “Gasperini vuole incontrare Demiral, ma gli ho detto: in che punto siamo del mondo? Perché se doveva prendere uno in Mozambico cosa faceva Gasperini? Per sapere. Demiral è tre anni che è in Italia. Sta scherzando? Questi sono fuori dal mondo”, ha detto Paratici. E Cherubini: “Eh, sono fatti cosi”. Infine, i dirigenti della Juventus parlano su un ritorno in di Alessandro Del Piero, ex capitano bianconero: “Discutono su come far riavvicinare Alessandro Del Piero alla società”, è l’annotazione dei finanzieri che danno conto di una telefonata del 6 settembre 2021 tra Andrea Agnelli, allora presidente della Juventus, e John Elkann, numero uno di Exor (proprietaria al 63% del club), rilancia una pista che si è fatta sempre più concreta negli ultimi mesi.

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