Il club italiano rischia addirittura di ricominciare dalla Serie D. A rivelarlo è l’ex presidente della società, il quale è ancora acclamato e ben voluto dai tifosi, ma non dà false speranze.
Appena 16 punti in 30 giornate, la Sampdoria è l’ultima in classifica in Serie A e le sue possibilità di scalare la classifica sono sempre più remote. Sarà la prima squadra verosimilmente nel giro di poche settimane a ufficializzare il verdetto per la prossima stagione, ovvero l’approdo in Serie B. Una debacle lenta ma anche annunciata. Sotto l’ultima gestione, ovvero quella di Massimo Ferrero, la situazione del club è divenuta sempre meno chiara per ciò che concerne gli introiti e la gestione degli stessi.
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A commentare il delicato momento dei blucerchiati è stato Edoardo Garrone, ex presidente della Sampdoria e ancora molto emotivamente legato al club di Genova, il quale ha concesso un’intervista a ‘Telenord’ per parlare della situazione e di ciò che attende la squadra. La famiglia Garrone, infatti, spesso è stata presa in considerazione come salvagente per il futuro del club, ma Edoardo chiarisce la verità.
“A chi grossolanamente sostiene che debba io salvare la Sampdoria, dando i soldi a Ferrero. sfugge il fatto che la legge non consente di compiere investimenti in perdita e la Samp sì è in perdita. Cedere la società a Ferrero fu un errore, ma mi ritrovai fra l’incudine della tenuta della mia famiglia e il martello delle reazioni della piazza. Quindi scelsi l’incudine. Ma commisi un ulteriore sbaglio, compiendo un atto di eccessiva fiducia verso chi mi propose questa soluzione”, afferma Garrone.
Sampdoria, Edoardo Garrone sul futuro del club: “Piano Barnaba o Serie D”
Edoardo Garrone prosegue riaffermando che nessuno potrà sovvertire la condizione dei blucerchiati con il metodo di immettere fondi, sebbene la gente non smetta di chiederlo: “Non si tratta soltanto di noi. Nessuno mai potrà effettuare un’operazione del genere, perché è al di fuori delle norme. Per ciò, se il piano Barnaba non andrà a buon fine, alla Sampdoria non resteranno che il fallimento e la serie D”.
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Il piano di Alessandro Barnaba per adesso prevederebbe che si crei una New Co, la quale, con la cessione del ramo sportivo della Sampdoria, consenta di ripartire dal campionato di competenza. Tuttavia sussistono diversi limiti a causa dei regolamenti in essere, che non risultano derogabili e sottoposti a tempistiche che, giunti oltre la metà di aprile, non consentirebbero comunque di convalidare il piano per la prossima stagione sportiva.
