Coronavirus, Spadafora: “Tifosi allo stadio? Si vedrà a settembre”

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“Il Comitato tecnico scientifico proprio stamattina ha deliberato il no al pubblico anche a Roma per gli Internazionali di tennis. C’è preoccupazione per settembre nel momento in cui ripartirà tutto il Paese e ripartiranno le scuole. Bisogna avere molta cautela, così come quando abbiamo autorizzato la ripartenza del campionato. Aspettiamo settembre e vediamo quali saranno i dati”. Vincenzo Spadafora, ministro dello Sport, resta possibilista sulla riapertura degli spalti degli stadi italiani nella stagione calcistica 2020/21.

Spadafora: “Spero presto di rivedere gli stadi pieni”

A margine della visita al campo di calcio di Scampia intitolato ad Antonio Landieri, vittima innocente della camorra, Spadafora ha ribadito: “Il mio auspicio è quello di rivedere il prima possibile gli stadi pieni ma le persone allo stadio torneranno solo quando sarà possibile farlo in sicurezza.

Diversi i temi affrontati davanti ai cronisti dal ministro: “La riforma dello sport? È una grande opportunità per tutto il mondo sportivo italiano. Il numero dei mandati? Credo solo che presidenti che sono lì da venti o trent’anni dovrebbero dare un bel segno di discontinuità dando la possibilità ad altri di candidarsi. Credo che si debba mettere un limite.

Investimento di 300mila euro per lo stadio Landieri

Sulla struttura di Scampia rivalutata e dedicata alla memoria di Landieri, Spadafora ha aggiunto: “Abbiamo stanziato 300mila euro, non sono un annuncio, ma un dato di fatto per rifare molti lavori all’interno di questo stadio”.

“I fondi serviranno soprattutto per renderlo fruibile anche in orari serali – ha aggiunto il ministro –: faremo l’illuminazione, gli spogliatoi, le uscite di sicurezza, insomma daremo a questo spazio un’opportunità per tutto il territorio. Accanto a questo stadio c’è uno spazio che i cittadini hanno chiesto che venisse valorizzato facendone un campo di padel e abbiamo stanziato altri 60mila euro“.

“Adesso sta al Comune di Napoli accelerare più possibile – ha concluso Spadafora – per fare in modo che queste risorse vengano utilizzate bene e rapidamente”.

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