Il Napoli va ai quarti di Champions, ma l’annuncio è durissimo: il motivo

La qualificazione del Napoli ai quarti di finale di Champions League non ha comunque impedito un annuncio durissimo in piena mattinata.

Il bilancio sportivo di Napoli-Eintracht Francoforte non può che essere stellare per la formazione azzurra. La squadra di Luciano Spalletti, infatti, ha centrato un traguardo storico, ovvero la qualificazione della squadra per la prima volta ai quarti di finale della competizione. Tuttavia, lo stesso non può dirsi del bilancio sociale.

All’esterno del campo, è stata guerriglia. Uno scenario indegno per la città di Napoli e anche per la definizione di calcio, il quale era stato previsto anzitempo dalla Prefettura. Quest’ultima aveva stabilito il divieto di trasferta per i tifosi del Francoforte, alla luce dei disordini avvenuti in Germania in occasione dello scontro fra le due tifoserie nonché per la storica inimicizia che vi è.

Una presa di posizione contestata sia dal club Eintracht che da alti esponenti del mondo del calcio, fra questi Aleksander Ceferin. Il presidente della UEFA si era espresso così sul divieto imposto, definendolo “situazione intollerabile” e “decisione sbagliata”. Al termine di vari ricorsi e ripensamenti, la Prefettura di Napoli aveva stabilito la restrizione soltanto per i residenti a Francoforte, preparando però le Forze dell’Ordine al peggior scenario.

Ceferin serio sugli spalti
Le parole di De Laurentiis su Ceferin (LaPresse)
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Champions League, Napoli ai quarti. De Laurentiis su Ceferin: “Non servirà invitarlo”

Il peggior scenario non poteva comunque avvicinarsi a quello che è stato poi il reale. Circa 600 tifosi dalla Germania sono giunti tramite la Stazione Centrale di Napoli e l’aeroporto e a partire dalla metà mattinata di mercoledì hanno invaso le principali vie del centro storico della città. A poco o nulla è servito lo spiegamento di stessi pullman dell’ANM per scortarli in sicurezza. È stata uninvasione letterale non solo perché in moltitudine, ma anche perché hanno disseminato distruzione e si sono poi scontrati sia con la Polizia che con gli ultras partenopei. Una situazione finita al centro delle principali cronache e che ha reso inevitabile un incontro in Prefettura a prima ora di giovedì alla presenza anche del patron del Napoli, Aurelio De Laurentiis.

In conferenza stampa l’imprenditore ha parlato dalla Prefettura anche dell’atteggiamento assunto dalla UEFA, non risparmiando provocazioni allo stesso Ceferin. Di seguito le sue parole: “Parlerò della UEFA solo a fine stagione. Ora non posso. Ceferin si commenta da solo. Il Maradona ospiterà una bellissima gara come Italia-Inghilterra e io invito i napoletani ad accorrere per far sentire il proprio calore. Importa voltare pagina, metterci tutto alle spalle. Mi meraviglio come la UEFA non l’abbia messa di domenica, preferendo una gara a Malta. Ma questo fa capire in che mani stiamo, dal punto di vista dell’organizzazione e del marketing. Inviterò Ceferin? Non serve. È l’organizzatore delle manifestazioni europee, quindi può entrare dove vuole”.

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