Firenze, tanti al Museo del Calcio per vedere la Coppa degli Europei

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La Coppa dei Campionati Europei è stata esposta al Museo del Calcio, richiamando tantissimi tifosi e appassionati. Numerose persone hanno prenotato la visita. Famiglie con bambini che indossano la maglia dei loro idoli hanno potuto ammirare l’ultimo trofeo vinto dalla Nazionale del Ct Roberto Mancini. Nicola Biagi: “Ho portato mio figlio in questa splendida location, il museo del Calcio. Volevo fargli vedere la coppa e toccare con mano la storia dell’Italia, del calcio e di Firenze perché tutto passa anche da qui”. Yuri Pellegrini, operatore dei centri estivi Bimboinmovimento: “Abbiamo fatto respirare ai bambini aria di Olimpiadi ed Europei 2020 e abbiamo voluto concludere l’estate portandoli a vedere la coppa vinta dalla Nazionale”. Silvia Maci del Museo del Calcio è molto soddisfatta. “C’è stata una grandissima affluenza. Tantissime persone hanno chiamato da giorni per prenotare la visita”.

Dove nacque l’idea del Museo del Calcio

Il Museo del Calcio fu idealizzato nel momento in cui ci fu la necessità di eseguire i lavori di ampliamento del Centro Tecnico Federale di Coverciano, in occasione dei Mondiali di Italia 1990. L’iniziativa fu a opera di Fino Fini, Presidente della Fondazione. Dieci anni dopo, il 22 maggio 2000, il museo aprì ufficialmente le proprie porte. Si trova sede nella ristrutturata casa coloniale, che si chiama Podere Gignoro.

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