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“Fat and football“, progetto importato in Italia dall’Inghilterra, è un torneo di calcio a 5 in cui tutti i giocatori hanno un indice di massa corporea superiore a 28. Per vincere? Non bastano i gol, serve anche impegno sulla bilancia.
“È un’idea nata per far divertire le persone favorendo il loro benessere“, spiega Davide Gillo, uno degli ideatori. “Ho partecipato a un’iniziativa simile a Londra, mi piaceva e ho provato a riportarla qui, nonostante le difficoltà, per promuovere l’attività sportiva per persone sovrappeso. Il torneo si divide equamente tra il campo e la bilancia“.
Gli obiettivi di Fat and football
“Fat and football” si basa su un sistema di punti scientifico. In campo c’è il fattore alimentazione, da non sottovalutare per la vittoria. Prima di ogni partita, una nutrizionista pesa i giocatori e passa il risultato agli organizzatori. Alla fine di ogni match, l’arbitro consegna il referto del campo e il giorno successivo si confrontano i numeri della bilancia con quelli della partita precedente, verificando quanti giocatori per squadra hanno perso peso. Le città interessate dal progetto sono per adesso Genova, Milano, La Spezia e Lesmo.
“La figura del nutrizionista rende il torneo Fat and Football diverso da una normale competizione di calcio a cinque. Il nostro torneo è in realtà un programma che si svolge attraverso un campionato, per cui la perdita di peso e la gestione del regime alimentare sono importanti tanto quanto il divertimento sul campo. Fat and Football vuole diventare un punto di riferimento, non solo per il calcio, ma per lo sport in generale. Abbiamo capito che attraverso l’attività fisica è possibile vivere una vita migliore, divertirsi e al contempo stare bene“.
