Emilia Romagna, rischio allarme sanitario: le raccomandazioni da seguire

Mentre lโ€™alluvione, e la conseguente emergenza abitativa ed economica, in Emilia Romagna non รจ ancora rientrata, una nuova allerta rischia di affacciarsi nella Regione. Per via degli allagamenti, infatti, lโ€™Ausl Romagna ha segnalato il rischio di allarme sanitario. Questo รจ legato allโ€™acqua stagnante “contaminata da reflui provenienti da sistemi fognari o da sostanze chimiche e da rifiuti agricoli o industriali con possibili impatti sulla saluteโ€. Un allarme pubblicato sullo stesso sito dellโ€™Ausl Romagna, dove vengono segnalate anche le relative raccomandazioni al fine di evitare ulteriori rischi di contaminazione o infezione. Come riporta il sito del telegiornale di La7, le tute e gli stivali degli uomini delle forze dellโ€™ordine vengono quotidianamente spruzzati con il disinfettante, questo perchรฉ gli indumenti sono stati a lungo immersi nellโ€™acqua.

Lo stesso riporta anche lโ€™allarme lanciato dalla Societร  italiana di medicina ambientale, la Sima. Il presidente, Alessandro Miani, ha dichiarato: โ€œDopo unโ€™alluvione aumenta il rischio di infezioni, in special modo per anziani e bambini. Dallโ€™epatite A alle infezioni batteriche dovute a escherichia coli o salmonellaโ€. Lโ€™acqua stagnante, inoltre, attira le zanzare, che โ€œaumentano il rischio di trasmissione di altre malattieโ€.

La situazione in Emilia Romagna
La situazione in Emilia Romagna | Foto ANSA/ GIANLUIGI BASILIETTI

I potenziali pericoli

Lโ€™Ausl Romagna ha segnalato i potenziali pericoli in cui i cittadini, attraverso un contatto diretto con le acque stagnanti dopo lโ€™alluvione, possono incorrere. Vengono segnalati il tetano e le infezioni gastrointestinali: โ€œQuando lโ€™alluvione impatta sul sistema fognario e sui reflui, cโ€™รจ un maggiore rischio di contrarre infezioni a carico del sistema gastrointestinale che si manifestano con vomito o diarrea. Ricorda di non toccare occhi, naso e bocca con le mani sporche di fango e ogni volta che รจ possibile lavati con acqua e saponeโ€, si legge sul sito dellโ€™Azienda. Si raccomanda dunque di prestare attenzione nellโ€™utilizzare lโ€™acqua corrente, e di โ€œseguire le indicazioni del tuo comune di residenza per essere aggiornato sulla potabilitร  delle acque erogateโ€, ma anche di โ€œarieggiare il piรน possibile le zone della casa colpite dallโ€™alluvione, per favorire lโ€™asciugatura di pareti e pavimentiโ€, al fine di scongiurare la comparsa di muffe e spore, potenzialmente pericolose per la salute. Infine, si raccomanda di prestare attenzione nellโ€™utilizzo di generatori a combustione: โ€œSe utilizzi questo tipo di generatori fai attenzione perchรฉ possono produrre monossido di carbonio o altre sostanze pericolose ed inodori, pertanto utilizzali in sicurezza ed preferibilmente in aree esterne e ventilateโ€.

Infine, gli esperti dellโ€™Ausl condividono alcune norme di comportamento da seguire in questa specifica situazione: โ€œEvitare il contatto con le acque alluvionali per non contaminarsi con acqua o suolo inquinati. Quando questo รจ inevitabile, meglio seguire alcuni i consigli: indossare sempre stivali o calzatura robusta per proteggervi. Evitare ciabatte e infradito; indossare i guanti quando si prevede il contatto e aver cura di lavare bene le mani con sapone e acqua corrente, al termine. Evitare di toccare viso, bocca e occhi con le mani non pulite; i bambini non devono giocare con i fango e acqua“.

Bassetti
Bassetti | Instagram @matteo.bassetti_official

Le parole di Bassetti

Per arginare un possibile scenario sanitario, venerdรฌ 26 maggio, a Conselice, verranno effettuate vaccinazioni antitetaniche per i residenti nel Comune. Sullโ€™argomento รจ intervenuto anche Matteo Bassetti, direttore del reparto di Malattie infettive San Matteo di Genova. Durante la trasmissione Agorร , lโ€™esperto ha dichiarato: “In un contesto come quello dell’Emilia Romagna eviterei di pensare ai 10 anni. Bisogna fare una campagna a tappeto di vaccinazione antitetanica anche per chi l’ha fatta un anno faโ€.

La raccomandazione, oltre a quella di seguire le autoritร ย sanitarie, รจย di evitare di toccare l’acqua stagnante. Lo dico soprattutto ai bambini, alle persone anziane. Dobbiamo considerare tutta l’acqua che c’รจ in questo momento in Romagna potenzialmente infetta, quindi non deve avere contatto con nessuna parte del nostro corpoโ€, ha concluso Bassetti.ย 

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