Covid, le regioni italiane si preparano a riaprire gli hub vaccinali

Domani, lunedì 11 luglio 2022, l’Agenzia europea per i medicinali (Ema) e l’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) dovrebbero dare il via libera alla somministrazione della quarta dose di vaccino anti Covid per gli over 60. In vista di questa eventualità, tutte le regioni si stanno preparando alla riapertura degli hub vaccinali, che in autunno, secondo le previsioni, torneranno a svolgere un ruolo centrale. Si prevede, infatti, un notevole incremento delle richieste di vaccinazione, legato all’arrivo dei vaccini aggiornati.

In queste ore si sta valutando la possibile riapertura delle strutture chiuse negli scorsi mesi e/o il rafforzamento dei centri che non si sono mai fermati. Le regioni che hanno già dichiarato di voler andare in questa direzione sono la Campania, la Calabria, la Basilicata, il Piemonte, il Friuli e il Lazio. Quest’ultima ha però specificato che la riapertura degli hub potrebbe avvenire dopo ottobre e solo nel caso in cui si renda necessaria una nuova campagna di massa con i vaccini aggiorna

La gestione della vaccinazione degli over 60

Per quanto riguarda la somministrazione della quarta dose agli over 60 e agli over 80, non dovrebbe essere necessario riaprire gli hub chiusi per soddisfare le richieste. Al momento, infatti, si viaggia su una media di circa 1500-2000 vaccini al giorno, una cifra molto inferiore rispetto al passato, quando di toccavano anche picchi di 70mila punture al giorno. I medici di base, le farmacie e i centri vaccinali di alcuni ospedali dovrebbero essere sufficienti a gestire la situazione.

Covid, lieve calo del numero dei contagi giornalieri

Come indicano i dati forniti dal ministero della Salute, nelle ultime 24 ore ci sono stati 98.044 nuovi contagi di Covid, meno dei 100.690 del giorno precedente. In lieve calo anche il numero delle vittime, che è passato da 105 a 93. Nel complesso sono stati eseguiti 389.576 tamponi (tra antigenici e molecolari), che hanno rilevato un tasso di positività del 25,1%, in calo rispetto al 27% del giorno prima. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 344 (17 in meno), con 41 ingressi giornalieri. I ricoverati nei reparti ordinari sono 8.864, 232 in più rispetto alle 24 ore precedenti.

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