Covid, il report Gimbe evidenzia un aumento dei contagi e dei ricoveri

L’ultimo report redatto dalla Fondazione Gimbe indica che nella settimana compresa tra il 18 e il 24 novembre c’è stato un incremento dei contagi e dei ricoveri per Covid. Si parla di 229.122 casi rispetto ai 208.346 rilevati nei sette giorni precedenti. Le persone attualmente positive al virus sono passate da 452.895 a 492.457, mentre quelle in isolamento domiciliare sono 484.594 (contro le 445.667 della settimana precedente). I ricoveri con sintomi sono stati 7.613 (in crescita rispetto ai 6.981 emersi dal penultimo monitoraggio) e tre pazienti in più sono entrati nelle terapie intensive (250 contro 247). “Sul fonte dei nuovi casi settimanali si registra un aumento del 10%, con una media mobile a sette giorni che raggiunge quasi i 33mila casi al giorno”. Lo ha dichiarato Nino Cartabellotta, il presidente della Fondazione Gimbe.

Sale l’occupazione delle terapie intensive

Marco Mosti, il direttore operativo della Fondazione Gimbe, ha spiegato che negli ospedali “restano sostanzialmente stabili le terapie intensive (+1,2%), mentre salgono i ricoveri in area medica (+9,1%)”. Dal monitoraggio emerge che al 24 novembre il tasso nazionale di occupazione sa parte di pazienti Covid è del 12% in area medica (dal 6% della Sardegna al 31,3% dell’Umbria) e del 2,5% in area critica (dallo 0% della Provincia autonoma di Bolzano e della Valle d’Aosta al 4,3% dell’Emilia-Romagna). “Restano stabili gli ingressi giornalieri in terapia intensiva, con una media mobile a sette giorni di 30 ingressi al giorno rispetto ai 31 della settimana precedente”.

Sono diciassette le regioni in cui si registra un incremento dei nuovi casi. Per quanto riguarda i decessi per Covid, sono stati 580 negli ultimi sette giorni (contro 533), di cui 18 riferiti a periodi precedenti, con una media di 83 al giorno rispetto ai 76 della settimana precedente. Nel periodo preso in considerazione dal report è stato rilevato un ulteriore calo delle quarte dosi di vaccino anti Covid (−14,5%). Restano senza copertura quasi tre persone su quattro.

Covid, Cirio: “Tenere sotto controllo aumento contagi e influenza tradizionale”

[scJWP IdVideo=”Ck7Vi2w1-Waf8YzTy”]

Alberto Cirio, il governatore del Piemonte, ha parlato dell’aumento dei contagi. “Quello che è da tenere in forte controllo in tutta Italia e in tutta Europa è il combinato disposto tra Covid e influenza tradizionale, che colpisce sempre tra dicembre e gennaio. La somma tra le due va tenuta in attenzione ed è quello che stiamo facendo, continuando a investire nella campagna antiinfluenzale e per il Covid“.

Impostazioni privacy