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A margine dell’inaugurazione del primo hub vaccinale all’interno di un fast food, Roberto Burioni ha rilasciato alcune dichiarazioni. “È chiaro che prima di abbassare la guardia dobbiamo conoscere bene questa malattia, però è anche vero che quando la maggior parte delle persone sarà vaccinata potremo tornare a una vita molto simile a quella di prima. In questo preciso momento chi è stata vaccinato con due dosi, dal punto di vista medico, potrebbe anche non portare la mascherina. Chi la indossa lo fa per un eccesso di prudenza. Per valutare la necessità di un richiamo dovremo osservare le persone vaccinate e vedere se ci saranno dei casi di reinfezione. Abbiamo fatto lo stesso anche del caso del vaccino contro il papilloma virus, introdotto nel 2006. A distanza di tanti anni le persone non si sono ancora reinfettate“, ha spiegato Burioni.
Burioni: “Ora la priorità è vaccinare”
Il professore ordinario di virologia e microbiologia all’università Vita-Salute del San Raffaele di Milano ha poi parlato delle riaperture a breve termine. “Sono un medico, quindi non spetta a me decidere l’ordine delle riaperture. Quel che posso dire è che in questo momento le persone che hanno completato un ciclo vaccinale rappresentano un pericolo minimo per loro stessi e per gli altri. Sono protetti dall’infezione e non la trasmettono. La priorità in questo momento è la vaccinazione“, ha concluso Burioni.
