Chi sono i contatti stretti? E cosa fare se sono contagiati?

Domani, mercoledì 29 dicembre, arriveranno le decisioni del Comitato tecnico-scientifico sull’eventuale accorciamento dei tempi di quarantena per i vaccinati. Nel frattempo, ecco come capire come comportarsi in caso di contagiati tra i contatti stretti. Alcune delle domande e risposte a tal proposito sono state pubblicate sul sito del Ministero della Salute.

La definizione di “contatti stretti”

Quando parliamo di “contatti stretti”, cosa intendiamo esattamente? Tra le categorie incluse ci sono: una persona che vive nella stessa casa di un caso Covid; una che ha avuto un contatto fisico diretto con un caso Covid (per esempio la stretta di mano). Può anche essere una persona che ha avuto un contatto diretto non protetto con le secrezioni di un caso Covid (ad esempio toccare a mani nude fazzoletti di carta usati) oppure uno che ha avuto un contatto diretto (faccia a faccia) con un caso Covid, a distanza minore di 2 metri e di almeno 15 minuti.

Non solo. Può trattarsi anche di una persona che si è trovata in un ambiente chiuso (ad esempio aula, sala riunioni, sala d’attesa dell’ospedale) con un caso Covid in assenza di DPI (dispositivi di protezione individuale) idonei. C’è poi il caso di un operatore sanitario o altra persona che fornisce assistenza diretta ad un caso oppure personale di laboratorio addetto alla manipolazione di campioni di un caso Covid senza l’impiego dei DPI raccomandati o mediante l’utilizzo di DPI non idonei. Infine, tra i contatti stretti, c’è una persona che ha viaggiato seduta in treno, aereo o qualsiasi altro mezzo di trasporto entro due posti in qualsiasi direzione rispetto a un caso Covid. Sono contatti stretti anche i compagni di viaggio e il personale addetto alla sezione dell’aereo o treno dove il caso indice era seduto.

Che cosa si deve fare se si è sintomatici?

Se si hanno sintomi oppure il risultato del test antigenico è positivo, si deve ripetere subito il test molecolare. Chi non è vaccinato può uscire dall’isolamento dopo 10 giorni con un test antigenico o molecolare con risultato negativo. Per coloro che hanno invece completato il ciclo vaccinale, è prevista l’uscita dalla quarantena dopo 7 giorni con un test antigenico o molecolare con risultato negativo. I contatti non stretti devono rispettare la quarantena? La riposta è no se hanno completato il ciclo vaccinale da almeno 14 giorni.

Se l’esito di un test è negativo, una persona può uscire dalla quarantena? No. Anche con un test molecolare o antigenico negativo, la persona deve comunque rimanere in isolamento dai 7 ai 10 giorni. I contatti stretti di un caso confermato devono allertare il proprio medico.

 

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