Vaccini, rilancio Lombardia: “Portale Poste parte il 2, 12 dosi all’ora”

[scJWP IdVideo=”wlqD9uj8-Waf8YzTy”]

Il portale di Poste Italiane sarà pronto e operativo da domani 2 aprile. Questa è una notizia molto positiva“. Così Attilio Fontana, presidente di Regione Lombardia, durante l’illustrazione del piano di vaccinazione massiva e del nuovo sistema di prenotazione. “Finora abbiamo somministrato 1,6 milioni di dosi di vaccino. Il 63% degli over 80 ha ricevuto almeno una dose, il 28% anche la seconda. Stiamo procedendo in questa fase in maniera positiva. Siamo confidenti che, come ci ha anticipato ieri il generale Figliuolo, presto arriverà un numero di dosi molto più ampio“, ha aggiunto il governatore.

Lombardia: il nuovo piano di somministrazione del vaccino

[scJWP IdVideo=”u5R9kGdI-Waf8YzTy”]

A fare ancora più chiarezza sul piano di somministrazione del vaccino ci ha quindi pensato Guido Bertolaso, coordinatore della campagna vaccinale della Regione Lombardia. “Inizieremo la fase massiva il 12 aprile, perché vogliamo prima finire gli over 80 e poi aprire alle categorie più giovani. Andiamo rigorosamente per classi di età, a differenza di altre Regioni che invece hanno spalmato le diverse categorie“.

Partiremo con 35 mila dosi di vaccino al giorno, su 76 centri sparsi in tutta la Regione. Partiremo con una media di 12 persone all’ora per ogni linea vaccinale, nell’arco di 12 ore al giorno. In fase massiva somministreremo quindi 144 mila dosi al giorno. In seguito avremo modo di passare a 65 mila nella fase successiva“, ha aggiunto Bertolaso.

[scJWP IdVideo=”AV7nnBHa-Waf8YzTy”]

Un problema noto a tutti è l’eccessiva burocratizzazione delle vaccinazioni“, ha aggiunto il consulente alla presidenza per la campagna vaccinale in Lombardia. “Non si perde neanche un secondo per la somministrazione, si perde un sacco di tempo per l’acquisizione del consenso informato e per l’anamnesi. Con Poste ridurremo al massimo lo spreco di carta. A fine maggio-inizio giugno saremo riusciti a coprire le categorie maggiormente a rischio, almeno con la prima dose di vaccino. Avremo fatto un’operazione tipo Israele“.

Per Bertolaso “Lombardia come Ferrari con serbatoio pieno e gomme gonfie”

[scJWP IdVideo=”wKVP9Wkn-Waf8YzTy”]

“Oggi siamo vicini alla conclusione di questo periodo difficile che ha segnato tutti – ha poi proseguito Bertolaso – ma partendo dalle difficoltà che abbiamo avuto intendiamo da oggi in poi andare avanti come ha detto il generale Figliuolo come se fosse una Ferrari ma con le ruote gonfie e il serbatoio pieno”.

“Il presidente Fontana e la vicepresidente Moratti hanno confermato che noi vacciniamo tutti quelli che sono in Lombardia perché ci vivono o per lavoro, non soltanto i residenti” ha spiegato in chiusura di intervento.

I numeri della Regione: le persone “estremamente vulnerabili”

[scJWP IdVideo=”ehdXvJur-Waf8YzTy”]

Un punto sul lavoro svolto invece fino a questo momento arriva invece dalle parole di Letizia Moratti, vicepresidente di Regione Lombardia. “Abbiamo somministrato l’89% delle dosi di vaccino consegnate. Stiamo procedendo con grande intensità e in modo molto positivo“, ha dichiarato l’attuale assessore al Welfare della giunta Fontana.

Letizia Moratti ha quindi reso noti alcuni numeri sulla cittadinanza lombarda. In particolare ha esposto a chiare lettere i dati sui pazienti più bisognosi di ricevere la somministrazione in maniera tempestiva. “In Lombardia abbiamo 366.705 persone estremamente vulnerabili. Di queste, 54.458 hanno ricevuto la prima e alcune anche la seconda dose di vaccino. La campagna per gli estremamente vulnerabili è partita in modo intenso“, ha garantito la vicepresidente della Regione.

Impostazioni privacy