Università, Messa: “Nessuna dad, si continuerà in presenza”

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La ministra dell’Università e della Ricerca, Maria Cristina Messa è intervenuta a margine della presentazione di “Uniti nella diversità con il nuovo Programma Erasmus+ 2021-2027. La ministra, nell’occasione, ha parlato di come si svolgeranno le lezioni in università alla luce delle nuove misure anticovid.

Nonostante le nuove misure anticovid si continuerà con le lezioni in presenza. Ringrazio gli studenti che hanno fatto il vaccino ed hanno permesso di riaprire. Siamo stati i primi a mettere l’obbligo del green pass per i ragazzi, il personale e i docenti. Oggi ci sono gli esami e si potrà, quindi, mantenere gli stessi standard che hanno usato negli ultimi mesi ha sottolineato.

Bisogna stimolare studenti e docenti ad intraprendere corsi di laurea che portino a professioni con più richieste. Dall’altro lato un grosso lavoro va fatto sull’impresa italiana per stimolarli ad assumere giovani laureati“, ha continuato.

Erasmus+, in Campidoglio l’evento di lancio del programma. Gli ex studenti: “Esperienza da fare”

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Si è tenuta presso la Sala della Protomoteca del Campidoglio l’evento di lancio di Erasmus+, il programma europeo per l’istruzione e la formazione degli studenti italiani e non solo. All’iniziativa presenti i ministri Dadone, Messa e Orlando. Rimarcato dai presenti l‘importanza di questa esperienza di studio all’estero dal punto di vista umano e lavorativo.

Il mio periodo di studio all’estero è stato fondamentale per il mio lavoro perché mi ha dato la possibilità di essere invitato per la direzione di uno spettacolo e di un concerto“, ha sottolineato il direttore di orchestra, Andreas Gies.

La mia esperienza Erasmus a Edimburgo è stata importante per la mia formazione. Grazie a questa per la prima volta mi sono confrontato con persone che mi hanno aiutato a crescere“, ha sottolineato il disegnatore Luca Tagliafico.

Manovra, Messa: “Aumentate risorse per Erasmus così da aumentare mobilità studenti e docenti”

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Il progetto Erasmus+ è partito nel 1987 ed è uno dei più importanti in Europa perché ha permesso ai ragazzi di crescere come cittadini del mondo” ha raccontato la ministra Messa. “Inoltre, ha permesso alle università di mantenere rapporti europei ed internazionali, ed infatti oggi siamo arrivati alla realizzazione dell’università europea. Nella prossima manovra abbiamo aumentato i fondi per Erasmus e tutte le nostre misure sono volte ad una maggiore mobilità degli studenti e dei docenti“, ha concluso.

Università, Messa: “Rapporto con Cina porta vantaggi, ma bisogna essere prudenti”

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Il progetto Erasmus, non appena la pandemia lo permetterà, riprenderà più di prima perché i giovani si muovono e continuano a muoversi. Non vedo alcuna barriera dall’Europa” ha sottolineato Maria Cristina Messa.

La ricerca in Italia è sempre stata una cenerentola: poco finanziata e poco aiutata. Adesso, però, è il momento del cambiamento. Con la Cina bisogna essere prudenti, nonostante questa è sempre stata molto interessata alle università italiane. Il rapporto con loro porta a vantaggi reciproci, ma bisogna tenere sotto controllo gli aspetti sensibili“, ha concluso.

 

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