Aveva garantito il proprio sostegno al governo Draghi: oggi Maria Soave Alemanno annuncia la volontà di lasciare il Movimento 5 Stelle, che ieri non ha votato la fiducia in Senato. La notizia arriva direttamente da Montecitorio, da cui si apprende che la parlamentare passerà al gruppo Italia Viva con cui si candiderà nelle prossime elezioni politiche. Nei giorni scorsi la parlamentare aveva dichiarato che si sarebbe schierata a favore dell’ex presidente della Bce. “Se il presidente Draghi chiederà la fiducia delle Camera, io la accorderò senza dubbio. Oltre un anno fa, in piena crisi pandemica, ho approvato la formazione di un governo di unità nazionale. Non smetterò di sostenerlo oggi di fronte a un’emergenza sociale, se possibile, ancora più critica”.
Crisi governo, Ricciardi (Movimento 5 Stelle): “Mai parlato di campo largo con PD, io parlo di temi”
Dopo i fatti di ieri, arriva l’addio. Un passo che non è stata la sola a compiere. In un lungo messaggio postato su Facebook, Alemanno ha dichiarato che il Parlamento ha compiuto una scelta insensata e vigliacca, gettando via mesi di lavoro fatto. “Cittadini e imprese si aiutano predisponendo strumenti di sostegno, riforme e leggi, portando le loro istanze nelle aule parlamentari con spirito costruttivo. Per me l’esperienza nel Movimento 5 stelle si conclude qui. Sono amareggiata. Quella scritta nell’ultimo periodo è una brutta pagina che non avrei voluto leggere”, ha concluso.
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Intanto, il vicepresidente del M5s Riccardo Ricciardi, all’esterno di Montecitorio, sottolinea. “Dialogo con Pd in crisi? Noi continueremo parlare di quei temi sociali perché il divario sociale è aumentato. Non ho mai parlato di campo largo con il Partito Democratico, io continuo a parlare di temi. Vogliamo offrire al Paese una visione su temi”.
