Mattarella sulla guerra: “Inimmaginabile retrocedere della storia”

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Non troviamo una motivazione razionale a questa guerra. La pace è sempre doverosa e possibile: proprio per questo stiamo rispondendo con la dovuta solidarietà, con l’accoglienza dei profughi. E con misure economiche e finanziarie che indeboliscono chi vuole imporre con la violenza delle armi una guerra che, se non trovasse ostacoli, non si fermerebbe. Occorre fermarla ora, subito. Servono dialogo e trattative per chiudere la guerra immediatamente”. Lo ha detto il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, parlando all’inaugurazione dell’anno accademico all’Università di Trieste.

Mattarella: “La pace è sempre doverosa e possibile”

“Si sperava, si pensava che questa emergenza, quella della pandemia, avesse fatto comprendere l’esigenza di ricercare sempre il dialogo, la collaborazione per spingere tutti gli Stati a fronteggiare insieme i mali dell’umanità”; come “il cambiamento climatico” o la pandemia stessa. “La solidarietà ha consentito una veloce produzione di vaccini, il cui valore apprezziamo sempre di più. In particolare in queste settimane in cui aumenta la diffusione del contagio da Covid, ma senza conseguenze gravi per la pressoché totalità di coloro che sono vaccinati”.

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“Appariva logico, invece abbiamo dovuto assistere al riesplodere di aggressivi egoismi nazionali come non avveniva dall’800. Un retrocedere della storia e della civiltà che mai avremmo immaginato”; e che ci costringe ad assistere a vittime di ogni età, a devastazioni, a un impoverimento del mondo, ha concluso Mattarella. “Le ragioni della convivenza umana pretendono che si ponga fine alle guerre. La pace è sempre doverosa e possibile.

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