Maltempo, La Russa: “Il governo aiuterà l’Emilia Romagna”

Nel corso di un punto stampa, Ignazio La Russa, il presidente del Senato, ha rilasciato alcune dichiarazioni sull’alluvione in Emilia Romagna. In primo luogo ha espresso solidarietà nei confronti delle persone colpite dal maltempo, anche a nome di Gennaro Sangiuliano, il ministro della Cultura. “Abbiamo rivolto un pensiero prima e rivolgiamo nuovamente all’Emilia Romagna e alla sua gente che in queste ore vive un problema grandissimo che in qualche modo sono certo il Governo contribuirà ad alleviare o almeno faccio questi voti, che estendo a tutte le forze politiche. In momenti come questi bisogna eliminare le differenze, rimboccarsi le maniche e cercare di far ripartire nel migliore dei modi i cittadini, le istituzioni e le regioni. La prima cosa che può fare il Governo è trovare le risorse“.

Maltempo, Foti: “Governo c’è, mettere in sicurezza persone poi si penserà a ricostruire”

Proprio come La Russa, anche Tommaso Foti, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei Deputati, ha espresso cordoglio e solidarietà da parte di FdI nei confronti dell’Emilia Romagna. “Il governo c’è, si è mosso in accordo con la Regione e gli enti locali, bisogna innanzitutto mettere in sicurezza le persone che ancora non lo sono e poi si dovrà pensare alla ricostruzione. Si stanno approntando alcuni tipi di interventi come la sospensione dei tributi fiscali e dei mutui, la protezione civile è impegnata per recuperare chi non risulta all’appello e mettere in sicurezza alcune aree. Secondo gli esperti il livello di pioggia è qualcosa di eccezionale. Riguardo alle problematiche climatiche, noi parlavamo fino a pochi giorni fa di siccità, ora parliamo di alluvione“, ha dichiarato.

Giorgetti: “Tireremo a mente fredda le somme per interventi che non mancheranno”

Il Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ai margini dell’evento “Vita da Campioni” al Foro Italico ha dichiarato quanto segue: “Gli stadi? Dobbiamo attrezzarci con delle regole, creando fondi dedicati che mobilitino risorse private. Funziona così in tutto il mondo non vedo perché no in Italia. Le risorse sono scarse, lo Stato deve decidere dove è giusto metterle. In questo momento devo aiutare l’Emilia, ci sono delle priorità che il Governo deve prendersi in carico. Il Ministro Musumeci sta lavorando, il CDM è per martedì, tireremo a mente fredda le somme per interventi che non mancheranno. Siamo ottimisti per la trattativa con Lufthansa e per la terza rata del PNRR. Crediamo di aver fatto tutto quello che si doveva fare“.

Maltempo, l’appello di Magnini: “Aiuti giusti per persone coinvolte in questo disastro”

A margine dell’evento “Vita da Campioni” al Foro Italico, anche l’ex nuotatore Filippo Magnini ha parlato di quanto sta avvenendo in Emilia Romagna. “Mi piange il cuore, sono di Pesaro, ho la famiglia lì e sono in costante contatto con loro. La situazione è grave, speriamo che ci siano gli aiuti giusti per le persone coinvolte in questo disastro“.

Alfieri (Pd): “Usare i fondi emergenza che l’Europa mette a disposizione”

Fuori da Palazzo Madama, Alessandro Alfieri, senatore del Partito Democratico, ha dichiarato quanto segue: “La nostra attenzione è ora tutta sull’Emilia Romagna, con la bomba d’acqua che ha causato danni simili a quelli di un terremoto. Stamattina ci siamo riuniti con la segreteria per aiutare il presidente Bonaccini ad affrontare al meglio quella che è una vera e propria emergenza nazionale, anche attraverso i fondi che l’Unione Europea mette a disposizione“.

Maltempo, Calenda: “Incapacità del governo di capire che ci saranno sempre più emergenze climatiche”

Carlo Calenda, il segretario di Azione, ha messo i luce i limiti del governo nel comprendere i problemi causati dai cambiamenti climatici. “Se non si mette mano con una struttura di commissariamento e non si fa una legge sul clima simile a quelle fatte in Francia e Germania, che prevedono cosa fare sui cambiamenti irreversibili, si rischia di arrivare sempre tardi“. Questo problema “deriva dall’incapacità di fare e di non tenere conto del fatto che ormai siamo in un’epoca dove ci saranno sempre più condizioni di emergenza perché ci saranno danni climatici irreversibili“. Riguardo la possibilità di rompere i gruppi parlamentari da parte di Iv, Calenda ha detto: “C’è un’emergenza in corso, abbiamo appreso che vogliono rompere i gruppi ma ci sembra poco dignitoso parlare di questo con un’emergenza in corso. Renzi è senz’altro un leader naturale. Faccio i migliori auguri alla Pigoni“.

Scannapieco (Cdp): “In contatto con Bonaccini, disponibili per aiuti”

Dario Scannapieco, l’amministratore delegato della Cassa depositi e prestiti (Cdp), ha dichiarato di essersi messo in contatto con Bonaccini “per metterci a disposizione per quello che Cdp potrà fare per la gestione emergenziale e post emergenziale“. Ha poi espresso solidarietà nei confronti dell’Emilia Romagna e ha confermato la disponibilità a collaborare con la Regione e il governo per affrontare la situazione.

Gorno Tempini (Cdp): “Presto iniziative di aiuto per aree colpite”

Anche Giovanni Gorno Tempini, il presidente di Cdp, ha parlato della situazione in Emilia Romagna durante il suo intervento in video-collegamento con un evento per presentare le iniziative della Cassa nel settore dell’immobiliare e delle infrastrutture in corso a Milano. “Vorrei esprimere la vicinanza e la partecipazione di Cassa depositi e prestiti per quello che sta succedendo in Emilia-Romagna. Come è già successo in altre situazioni di calamità naturali, Cdp non farà mancare il proprio supporto e nei prossimi giorni, d’intesa con la Regione e il governo, metteremo a terra iniziative di aiuto per le aree colpite“.

Maltempo, Bonelli: “Attacchi squallidi contro ambientalisti da governo e maggioranza”

Fuori da Montecitorio, Angelo Bonelli, leader dei Verdi, ha parlato degli attacchi arrivati nelle ultime ore agli ambientalisti. “In queste ore sia il ministro dell’Ambiente che esponenti della maggioranza stanno attaccando gli ambientalisti, ritenendoli responsabili del disastro o perché non facciamo pulire i fiumi o perché diciamo no alle opere. Riteniamo questo atteggiamento molto squallido nel momento in cui c’è un disastro in corso è totalmente falso. Da anni noi chiediamo che si facciano le opere per la manutenzione dei fiumi, che si faccia un piano di adattamento climatico che è fermo negli uffici del ministro Pichetto Fratin. Lancio una proposta al presidente del Consiglio Meloni: convochi come ha fatto sulle riforme costituzionale, le opposizioni, per avviare una consultazione così da arrivare ad una legge quadro sul clima. Vogliamo che venga data risposta alla popolazione“.

Bonelli: “Pichetto Fratin spieghi perché piano adattamento climatico è fermo”

Chiediamo ci siano risorse adeguate per la popolazione che ha visto distrutte abitazioni, infrastrutture e imprese. Un miliardo di danni solo per l’alluvione di due settimane fa“, ha aggiunto Bonelli. “Questo è un Paese che ha una priorità legata a queste emergenze, per questo diciamo che il ponte dello Stretto non è un’emergenza. Pichetto Fratin ci spieghi perché il piano di adattamento climatico è fermo e bloccato. Gli argini non hanno retto, bisogna riprogettare politiche di difesa del territorio insieme ad una legge che dica stop al consumo di suolo“.

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