Leva obbligatoria, Tajani: “Costosa e irrealizzabile”

Tajani: “Non potremmo utilizzare quei militari perché non sarebbero pronti. Non basta indossare una divisa per essere un soldato”

Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a margine del suo intervento all’evento ‘I have a dream’ organizzato presso Esperienza Europa si è fermato a parlare dell’importanza della partecipazione al voto dei giovani. “È fondamentale convincerli ad andare a votare perché chi non lo fa, non ha mai ragione e non si può lamentare – ha detto -. Poi le forze politiche devono offrire a loro la possibilità di continuare a credere ai propri sogni e di realizzarli”. Alla domanda quale sia la proposta che le forze politiche dovrebbero promuovere subito per aiutare i giovani nel realizzare i loro sogni ha detto: “Avere una visione dell’Europa e della società che difenda la libertà intesa come lavorare, fermare il cambiamento climatico e avere la pace”. Un momento anche per parlare della leva obbligatoria che la Lega al governo vorrebbe reinserire per i giovani. “Non credo che si possa fare questa cosa perché costerebbe troppo. Non potremmo utilizzare quei militari perché non sarebbero pronti. Non basta indossare una divisa per essere un soldato”.

MO, Tajani: “Quella della Corte penale internazionale è una proposta inaccettabile”

Tajani ha poi commentato le dichiarazioni di Joe Biden, il presidente degli Stati Uniti, che ha definito “vergognosa” la decisione del procuratore capo della Corte penale internazionale, Karim Khan, di chiedere ai giudici del tribunale dell’Aja di emettere mandati d’arresto per Benjamin Netanyahu, il primo ministro israeliano, e di Yahya Sinwar, il leader di Hamas. “Se questa è la strada giusta? Noi abbiamo la nostra e cioè che non siamo d’accordo ad equiparare Israele, uno stato democratico, ad Hamas che è un’organizzazione terroristica”, ha rimarcato. “Noi siamo per il cessate il fuoco e per i due stati, ma quella del procuratore è una proposta inaccettabile”. Un momento per discutere anche delle scosse di terremoto registrate in Campania e del lavoro portato avanti dal governo. “Stiamo lavorando e lo stiamo facendo con il ministero della Protezione Civile. Stiamo cercando di capire come aiutare la gente di Pozzuoli”, ha concluso Tajani.

 

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