Giorgia Meloni al governo? È già caos: la polemica con il ‘New York Times’

La caduta del governo Draghi presenta le prime grandi conseguenze a livello politico, non solo in Italia ma anche nella percezione che il nostro Paese sta dando a livello internazionale. E inevitabilmente c’è grande attenzione intorno a Giorgia Meloni, per l’intera legislatura nell’opposizione e ora leader di un partito come Fratelli d’Italia che quasi tutti i sondaggi mettono al primo posto nel gradimento nazionale. Ebbene, nelle ultime ore è addirittura arrivata una polemica da Oltreoceano, con una serie di botta e risposta dall’America all’Italia e viceversa.

Come il ‘New York Times’ ha inquadrato Giorgia Meloni

Il tutto è nato da un articolo pubblicato nientemeno che dall’autorevole ‘New York Times’, che si è concentrato proprio sul possibile futuro Governo nel nostro Paese e dell’ascesa apparentemente inarrestabile di Giorgia Meloni. “Il futuro è l’Italia. Ed è tetro“, è il titolo scelto dall’editorialista britannico David Broder, che già in passato si era occupato della “destra populista” nostrana. Lo aveva fatto nel libro “First They Took Rome: How the Populist Right Conquered Italy” (“Per prima cosa si presero Roma: come la destra populista ha conquistato l’Italia”). Ora è andato anche oltre.

Secondo Broder, Giorgia Meloni potrebbe essere la prima a tracciare una linea che potrebbe abbracciare poi il resto d’Europa. Parla infatti della possibilità che “un partito di estrema destra arrivi alla guida di una grande economia dell’Eurozona“. “Un evento sismico“, secondo lui. Perché l’Italia presenta un processo più avanzato “del crollo della barriera tra un centrodestra più tradizionale e un’estrema destra ribelle“. Ecco perché il nostro Paese rappresenta “il futuro“. Un po’ come avvenne, secondo l’autore del ‘New York Times’, già ai tempi del fascismo, della DC e del berlusconismo.

Le repliche e la controreplica di David Broder

Tantissime le risposte polemiche che nel frattempo sono arrivate da Fratelli d’Italia e non solo. “Con la campagna elettorale è ripartita, puntuale come sempre, la macchina del fango contro me e Fratelli d’Italia. Aspettatevi di tutto in queste settimane, perché sono consapevoli dell’imminente sconfitta e useranno ogni mezzo per tentare di fermarci“, ha scritto la stessa Giorgia Meloni su Facebook. “Come dice Meloni è solo fango. Io scorgo interessati suggerimenti di ambienti e think tank italiani di sinistra ancorati alla speranza che un antifascismo strumentale e pronto all’uso possa salvarli“, ha commentato Ignazio La Russa al ‘Corriere della Sera’.

La più grossa polemica è però quella innescata da ‘Il Giornale’. Il quotidiano diretto da Augusto Minzolini ha attaccato David Broder e il suo articolo sul ‘New York Times’, provando a smontarne buona parte dei passaggi. Qui si parla di “demolizione preventiva” di Giorgia Meloni, operata peraltro da “una voce schierata” che non “rappresenta il sentiment americano“. Il giornalista britannic a sua volta ha letto il tutto, rispondendo via social. A suo giudizio, infatti, ‘Il Giornale’ ha mal interpretato o addirittura inventato alcuni suoi passaggi (tre, in particolare). Lo denuncia in cinque post su Twitter, spiegando per esempio di non aver mai definito “di estrema destraForza Italia. E la polemica sembra appena iniziata.

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