Elezioni, il cdx predica unità. Tajani e Meloni: “Nessun malumore”

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Antonio Tajani, vicepresidente di Forza Italia, al termine dell’Assemblea annuale di Confcommercio, interviene in merito alle ultime questioni che hanno interessato il centrodestra. Con le elezioni comunali alle porte, Tajani sceglie di mettere un freno alle indiscrezioni circolanti in merito a dissapori presenti all’interno della coalizione. “Malumori tra il centrodestra? Mi sembra roba superata. Siamo a Roma e votano i romani. Il Cdx è unito. Ci sarà una riunione pubblica venerdì. Mi dispiace per la sinistra che spera nelle divisioni interne agli altri” ha sottolineato Tajani.

Il vicepresidente di FI ha poi commentato le recenti dichiarazioni “bomba”di Giancarlo Giorgetti che aveva definito Calenda, e non Michetti,  l’uomo giusto per guidare la Capitale. Giorgetti ha poi ventilato la possibilità che fosse Mario Draghi il nome su cui puntare per il Qurinale. “Bomba da Giorgetti? Si è pentito per il nome di Calenda su Roma. Non decide lui il nome del Quirinale” ha concluso Tajani.

Centrodestra, Meloni: “Siamo compatti ma è presto per nome Quirinale”

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Sulla questione delle nomine al Quirinale è intervenuta anche la leader di Fratelli d’Itallia, Giorgia Meloni. “Draghi al Quirinale? Risposto 100 volte. Non so dire al riguardo” ha commentato Meloni. “Ragionevolmente porterebbe a nuove elezioni ed è un punto a favore ma servono più elementi per l’elezione del Presidente della Repubblica“.

La leader di FdI ha risposto poi alle indiscrezioni di rotture all’interno della coalizione del centrodestra.”Centrodestra? Le nostre candidature sono competitive. Il nervosismo della sinistra dimostra che non sono sicuri di vincere. Cdx compatto ovunque” ha rimarcato Giogia Meloni.

Meloni ha poi commentato la candidatura di Roma a Expo2030: “Expo 2030? È un’occasione per la Capitale. Contenti che il Governo abbia voluto candidare Roma. Fa sorridere lo stupore del sindaco Raggi che diceva no alle Olimpiadi per la corruzione” ha sottolineato. La politica ha poi espresso il suo parere anche sulla questione Luca Morisi,  l’ex capo della comunicazione della Lega indagato per cessione di sostanze stupefacenti. “Morisi? Sicuramente il tempismo di queste notizie è sempre curioso” ha tagliato corto Giorgia Meloni.

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