Di Maio: “La no-fly zone scatenerebbe un conflitto continentale”

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Oggi il Ministro degli Affari Esteri Luigi Di Maio, a margine del vertice dei ministri Esteri della Nato, ha riferito che: “Alla Nato si è discusso di questo inaccettabile attacco da parte dell’esercito russo alla più grande centrale nucleare d’Europa, che si trova in Ucraina. È un fatto inquietante che condanniamo con forza. Putin così non espone il popolo ucraino e il popolo europeo, ma anche il suo. Il danneggiamento di quella centrale nucleare avrebbe degli effetti devastanti che coinvolgerebbero anche i cittadini russi. Come Nato siamo d’accordo a lavorare per la pace, portare al tavolo le parti con uno spirito costruttivo per raggiungere una soluzione diplomatica a questa crisi“.

Di Maio: “Si andrà verso il ‘no’ alla no fly zone”

Di Maio ha poi aggiunto che: “Si andrà verso un ‘no’ alla no fly zone perché questo coinvolgerebbe direttamente la Nato nella guerra e scatenerebbe un conflitto che avrebbe effetti devastanti su tutta l’Europa. Non vogliamo che succeda. Noi agiremo attraverso le sanzioni, sempre più pesanti nei confronti della Russia, tramite il sostegno, anche militare all’Ucraina, e attraverso la diplomazia, per garantire la pace e fermare questo conflitto. Dobbiamo anche ribadire l’importanza dei corridoi umanitari e dell’evacuazione dei civili. Abbiamo aperto una linea rossa con la Russia per l’evacuazione dei civili dall’Ucraina. È un lavoro che faremo dal punto di vista umanitario con l’unità di crisi e la nostra intelligence“.

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